Scopriamo insieme come riconoscere le relazioni tossiche e alcuni consigli utili, per evitare che queste persone ci possano ferire
Per relazioni tossiche, non si intendono solamente le relazioni tra due innamorati, spesso possono essere anche nella sfera dell’amicizia, della famiglia o ancora sul posto di lavoro. Questo può portare al deterioramento dei rapporti, alla negatività, allo stress e ad altre patologie più o meno serie. C’è quindi da capire se la relazione è diventata tossica oppure lo è sempre stata. Scopriamo insieme quali sono quelle persone che possono rendere ‘tossiche’ le relazioni e alcuni consigli per evitare che ci feriscano.
Relazioni tossiche: come riconoscerle e i consigli per evitare che ci feriscano
Spesso ci capita di incontrare persone che si mostrano così ‘perfette’ da non sembrare vero, e a volte è proprio così. Come riconosciamo i ‘portatori’ di relazioni tossiche:
- Il suo attaccamento nei vostri confronti è ossessivo e inspiegabile. A tratti risulta essere quasi finto e a lungo andare molto sospettoso; questo poiché la conoscenza non è stata maturata per il tempo sufficiente da giustificare un attaccamento così morboso. Sì è vero esistono i colpi di fulmine, ma bisogna saper scindere i casi.
- E’ una persona che spesso e volentieri risulta essere invadente, con domande molto personali e intime. Questa persona vuole sapere tutto di te senza che spesso tu ti senta pronta o senza aspettare di approfondire la conoscenza.
- Spesso è una persona aggressiva e passa dall’essere gentile e sorridente, nei tuoi confronti, all’attaccarti senza motivo.
- Si ‘erge’ a vittima, facendo pesare nel rapporto tutto ciò che lui/lei fa per la coppia, facendo sentire l’altro in difetto.
- E’ attaccabrighe e cerca pretesti per alimentare i conflitti, anche di natura futile.
- Sottolinea sempre gli errori del partner, elogiando se stesso e celando il proprio giudizio dietro falsi consigli.
- Pretende di ricevere attenzioni, come se gli fossero dovute, senza considerare che in un rapporto sano tutto ciò che si fa lo si fa per piacere, e non per comando!
Scopriamo insieme qualche piccolo suggerimento per tenere sotto controllo e/o allontanare queste persone:
- Stabilire dei limiti: questo tipo di persone si insediano nella vita altrui, in maniera a volte ossessiva. Vogliono essere compatiti per sentirsi meglio, quindi stabilire dei limiti nel rapporto può essere utile a non farsi risucchiare da questo vortice di negatività.
- Adottare un atteggiamento di superiorità: queste persone hanno spesso atteggiamenti irrazionali, poco comprensibili, assecondarle non fa altro che peggiorare la situazione. In questi casi bisogna creare un distacco emotivo cercando di non farsi travolgere e prendere in mano la situazione, dando un’idea di superiorità e fermezza.
- Evitare le autocritiche negative: le persone ‘tossiche’ sono di per sé un vortice di negatività. Avere un atteggiamento negativo verso sé stessi, dà la possibilità a queste persone di prendere il sopravvento e peggiorare la situazione, quindi… Solo autocritiche POSITIVE, verso sé stessi!
- Farsi aiutare: spesso non si riesce da soli a svincolarsi da questo tipo di situazioni; un buon consiglio è parlarne con una persona cara o uno specialista, che può aiutarvi a vedere l’intero scenario sotto diversi punti di vista.
- Non concentrarsi sui problemi, ma sulle soluzioni: autocommiserarsi non serve a nulla, anzi, dà modo a queste persone ‘tossiche’ di prendere il sopravvento su di voi, quindi: se vi trovate di fronte a un problema, non focalizzatevi sul problema in sé, accantonatelo! Concentratevi su ciò che potete fare per risolverlo!
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