Vanni Leopardi morto a Recanati, addio al nipote di Giacomo: chi era e cosa ha fatto

È morto a Recanati all’età di 77 anni Vanni Leopardi, nipote del poeta Giacomo: ecco chi era e cosa ha fatto per promuovere l’opera dello zio

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Vanni Leopardi morto a Recanati (Fonte: Google)

Si è spento all’età di 77 anni il nipote di Giacomo Leopardi. L’uomo era malato da tempo ed è morto a Recanati, città che ha cullato per anni lo zio. Vanni è considerato il decano di Casa Leopardi e negli anni è stato molto impegnato nel promuovere la figura e l’opera dello zio Giacomo in Italia e in tutto il mondo. Di seguito vi spieghiamo meglio chi era Vanni e cosa ha fatto per promuovere lo zio Giacomo.

Morto Vanni Leopardi: chi era e cosa ha fatto

È morto a Recanati Vanni Leopardi, discendente di Giacomo Leopardi, uno dei poeti più importanti della letteratura italiana. L’uomo aveva 77 anni ed era malato da tempo. Nel corso degli anni Vanni è stato molto attivo nel promuovere la figura e l’opera di Giacomo Leopardi, sia in Italia che nel resto del mondo. A settembre, ad esempio, aveva partecipato con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’Orto dell’Infinito, lo storico colle che aveva ispirato lo zio Giacomo. Il discendente del poeta era presente anche nella diretta televisiva del 1987, quando Carmelo Bene recitò “L’Infinito” affacciandosi da Palazzo Leopardi per i 250 anni dalla morte del poeta Giacomo. Vanni è stato l’ambasciatore dell’eredità leopardiana, oltre che punto di riferimento per gli studiosi e cultori del glorioso poeta. Casa Leopardi lo ha così ricordato con una nota: “Uomo di arte e di cultura, grande viaggiatore, amante della natura, Vanni ha dedicato la sua vita alla salvaguardia del patrimonio leopardiano e alla tutela morale dell’anima grande del poeta“.

Vanni lascia la figlia Olimpia, con i tre nipoti e il fratello Giacomo. La moglie, invece, era morta molti anni fa. I funerali si terranno mercoledì 6 novembre 2019 alle 16 nella chiesa di Montemorello.

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