Oggi, 3 aprile 2020, Un Posto al Sole si ferma per la prima volta dal 1996

Un Posto al Sole si ferma: è la prima volta dal 1996 che la soap ambientata a Napoli si ritrova costretta a stoppare le riprese. 

https://www.youtube.com/watch?v=kw6KqN_SfpI&feature=youtu.be

Coronavirus, il dramma preoccupa sempre più. Si contano i morti, si cercano soluzioni a livello medico e farmaceutico, l’economia deve ripartire e intanto c’è da fare i conti con l’aspetto psicologico delle persone nei confronti del problema. Il cambiamento è enorme. Drastico. Da un momento all’altro, tutti hanno dovuto salutare la propria normalità, la propria quotidianità. E come è successo per tanti altri programmi, adesso anche Un Posto al Sole deve fermarsi e… come si può reagire di fronte ad uno stop del genere? Si tratta di una soap che non si è mai fermata. Che ha sempre riportato nelle sceneggiature anche i problemi quotidiani e d’attualità: questo, infatti, l’ha sempre resa diversa dalle altre soap che invece si concentravano principalmente su tematiche rosa.

Oggi, 3 aprile 2020, Un Posto al Sole si ferma

https://www.youtube.com/watch?v=LrfoZdOgZzM&feature=youtu.be

Si stenta a crederci e, bisogna ammetterlo, c’è anche quel pizzico di sconforto nell’apprendere la notizia. Non è un dramma. Non è neanche minimamente paragonabile a ciò che sta succedendo nel mondo in questo momento storico. Ma questa è proprio una delle tante conseguenze di tutto ciò che ci preoccupa e ci ha già tolto tanto. Il Coronavirus ci ha portato via anche Un posto al sole, una soap che va in onda precisamente dal 1996 e che da allora non si è mai fermata. Più di cinquemila puntate. Un appuntamento fisso, ogni sera, per i telespettatori. E adesso?

Adesso ci sarà uno stop di tre giorni. Dal 6 aprile cominceranno le repliche del 2012. Patrizio Rispo, storico protagonista della soap di Rai Tre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Fanpage.it su quello che potrebbe succedere poi in futuro: “Ora siamo proprio a fine magazzino, abbiamo chiuso tutto. Abbiamo diverse scene girate ma non sono complete. Credo che bisognerà anche riscrivere certe cose, bisogna capire cosa succederà dopo. Ci sarà anche un’attenzione alle distanze che durerà molto, cambieremo stile di vita, quindi sarà necessario ripensare a tutto”. Insomma, per ora è tutto fermo. Ma si auspica che il prima possibile si possa tornare alla normalità che abbiamo perso e che solo adesso ci rendiamo conto di quanto fosse importante.

 

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