Coronavirus, Brusaferro: “Sarà possibile andare al mare? Raduni e assembramenti non sono consentiti”

Coronavirus, Brusaferro: “Sarà possibile andare al mare? Raduni e assembramenti non sono consentiti”; le parole del presidente dell’Istituto Superiore della Sanità.

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Coronavirus, Brusaferro: “Sarà possibile andare al mare? Raduni e assembramenti non sono consentiti” (Fonte : Google contrassegnate per essere riutilizzate)

Intervistato durante la trasmissione di Rai Radio Due I Lunatici, il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus in Italia. Secondo Brusaferro, i sacrifici dei cittadini durante questi mesi di lockdown hanno dato ottimi risultati, ma sarà importante non vanificare tutto nella seconda fase: “Dobbiamo affrontare un’altra fase altrettanto delicata e difficile, ma che è quella di cambiare un po’ le nostre vite e, con cautela, passo dopo passo, provare a ripartire nei singoli settori.” Sarà una ripartenza graduale, quindi, quella dell’Italia e sembra ormai chiaro che sarà inevitabile, per i cittadini, cambiare alcune abitudini. Ma sarà possibile andare in vacanza al mare quest’estate? Ecco cosa ne pensa il presidente dell’ISS.

Coronavirus, Brusaferro: “Sarà possibile andare al mare? È difficile rispondere”

Dopo l’isolamento, la fase due in Italia sembra essere sempre più vicina. Il presidente dell’ISS Silvio Brusaferro però è stato molto chiaro: la ripartenza dovrà essere graduale e il distanziamento tra le persone dovrà essere mantenuto. Il virus, infatti, non è stato ancora sconfitto e quella che sta per iniziare sarà una fase di ‘convivenza con esso’. “La larghissima maggioranza degli italiani (circa 90%) non ha avuto contatto con il virus e quindi è potenzialmente suscettibile. Questo fa sì che l’immunità di gregge sia molto lontana”, spiega Brusaferro. Che si esprime anche in merito alla possibilità, in estate, di andare al mare: “È difficile rispondere, siamo tutti consapevoli ormai che raduni e assembramenti di centinaia o migliaia di persone in spazi ristretti non sono consentiti. Questo è il primo dato da cui partire”. Per il presidente dell’Iss, bisogna procedere passo dopo passo, e , a partire dal 4 maggio, valutare settimana dopo settimana quali siano le misure da adottare, in base all’evolversi della situazione.

(Fonte Google)

Bisognerà, quindi, attendere le prossime settimane per sapere cosa sarà possibile fare e cosa, invece, non sarà consentito durante la prossima fase. Brusaferro ribadisce, però, che ‘grandi assembramenti in spazi ristretti, chiusi o all’aperto, sono una realtà che non possiamo immaginare consentita’.

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