Coronavirus, vaccino: funzionano gli anticorpi della sperimentazione italiana

I test eseguiti allo Spallanzani sul vaccino genetico per il Coronavirus sembrano funzionare. Forse a luglio la sperimentazione sugli umani.

vaccino-coronavirus-funziona-italia
Coronavirus Pixabay

Arriva una bellissima notizia in merito al vaccino per il Coronavirus. I test del vaccino dell’azienda Takis eseguiti nel laboratorio di virologia dello Spallanzani di Roma funzionano. A confermarlo l’amministratore delegato Luigi Aurisicchio all’Ansa, che ha ribadito come questo sia stato uno dei risultati più avanzati ottenuti fino ad ora. Ma si frena subito: i test sull’uomo partiranno dopo l’estate. Cerchiamo però di capire insieme che passi avanti sono stati fatti sul vaccino per il Covid-19.

Come funziona il vaccino genetico per il Coronavirus?

https://www.youtube.com/watch?v=9C0MIutWi8Y&feature=youtu.be

Il vaccino per il Coronavirus sperimentato però, cos’è? Dall’istituto Spallanzani spiegano che si tratta di un “vaccino genetico che si basa su un vettore virale messo a punto dalla società ReiThera, una azienda di biotecnologie. Rispetto ai vaccini normali, quelli genetici utilizzano il gene che codifica l’antigene del microrganismo che si vuole neutralizzare”. In questo caso quindi prenderà il gene codifica la proteina che permette al virus di entrare nelle cellule. Il gene, una volta nell’organismo, produrrà la proteina che stimolerà la risposta immunitaria contro il Coronavirus. L’iniezione del vaccino genetico sarà una classica puntura nel muscolo, seguita da un piccolo impulso elettrico per facilitare l’ingresso del vaccino nelle cellule per attivare la risposta immunitaria.

I risultati sui topi e sulle cellule umane

I topi, dopo una singola vaccinazione hanno sviluppato gli anticorpi che sembrano bloccare l’infezione da Coronavirus sulle cellule umane. Dal sangue ricco di anticorpi è stato così isolato il siero, analizzato nel laboratorio di Virologia dell’Istituto Spallanzani e da qui i risultati stupefacenti. “Il prossimo passo – ha aggiunto Aurisicchio- è capire quanto tempo dura la risposta immunitaria”. Inoltre gli scienziati confermano che i vaccini si adattano all’evoluzione del virus quindi il direttore del programma NeoMatrix dell’azienda, Fabio Palombo ha spiegato che si sta già lavorando ad un processo modificabile qualora il virus riesca a diventare invisibile al sistema immunitario.

A luglio forse i test sugli umani

“Per la prima volta un candidato vaccino contro il Coronvirus ha neutralizzato il virus nelle cellule umane” ha dichiaratoLuigi Aurisicchio, amministratore delegato della Takis di Pomezia all’Ansa. Da luglio pare che si potranno avviare le prime sperimentazioni sull’uomo qualora le cose proseguano in questo modo, dichiara Francesca Vaia, direttore sanitario, che ha spiegato come se tutto dovesse andare per il meglio nel 2021 si potrà somministrare il vaccino su un altissimo numero di persone.

https://www.instagram.com/p/B_weN37g-VA/?utm_source=ig_web_copy_link

Proprio per la sperimentazione nell’istituto per le malattie infettive a Roma si sta allestendo un’area specifica per la somministrazione ai volontari sani che verranno selezionati a maggio. Si parla di circa 50 persone.

Impostazioni privacy