Noemi, arrivano i risultati della Tac: il padre si precipita a casa dell’assassino

Appena letti e appresi i risultati della Tac fatta sul corpicino straziato della sua Noemi, Umberto Durini si è precipitato a casa dei genitori dell’assassino, ad Alessano. A farlo scattare anche un programma RAI in cui i genitori del ragazzo mostravano alle telecamere un foglietto recapitatogli dalla prigione in cui il figlio giustificava loro l’omicidio asserendo di aver solo fermato Noemi, intenzionata a uccidere i “suoceri” perché ostacolavano il loro amore. “Quello che ho fatto è stato per l’amore che provo per voi – ha scritto il 17enneNoemi voleva che io vi uccidessi per potermi avere per sé. Sono un fallito e mi faccio schifo. Vi voglio bene mamma e papà“.

La Tac ha confermato che Noemi Durini è morta a causa delle ferite alla gola infertele da un’arma da taglio, il famoso coltello che secondo il reo confesso la Durini avrebbe portato al loro appuntamento raccontando che le sarebbe servito per uccidere i genitori del ragazzo.

Giunto ad Alessano, il padre di Noemi è stato prontamente intercettato e bloccato dai Carabinieri, che temevano potesse compiere un atto insensato. Il signor Durini, interrogato, ha dichiarato di essere convinto che il colpevole dell’omicidio non sia il ragazzo ma suo padre Biagio, attualmente indagato dalla Procura ordinaria.

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