Meredith Kercher, parla Lumumba: “Amanda Knox? Una grande attrice”

DELITTO DI PERUGIA – Amanda Knox è tornata a Seattle dove ‘rischia’ (si fa per dire) di diventare milionaria tra autobiografie e film porno. Ma sono ancora molti quelli che hanno qualcosa da dire sul suo conto. Patrick Lumumba è uno di questi. Dopo i familiari di Meredith, forse è lui l’uomo che ha più diritto a parlare, visto subito dopo il delitto è stato accusato da Amanda di essere l’assassino della giovane ragazza inglese. Per questa falsa accusa la Knox è stata riconosciuta colpevole di calunnia (la pena è già stata scontata).

A Patrick proprio non va giù il verdetto di assoluzione nei confronti della Knox (e di Sollecito) pronunciato dalla Corte d’Assise d’appello di Perugia. E non solo perchè per colpa di Amanda lui ha perso tutto (a Perugia gestiva il locale Le Chic che ha dovuto chiudere), ma anche perchè secondo lui Amanda è colpevole. In una intervista-sfogo al Daily Mail ha infatti dichiarato:

“Dopo il mio arresto ho perso tutto, ho dovuto chiudere il locale, licenziare il personale, perché, anche se ne ero uscito pulito, i clienti non venivano più a causa della cattiva pubblicità. Ora non ho un lavoro, a parte qualche serata nei locali come deejay… Sono furioso. Quando ho sentito il verdetto sono rimasto scioccato per la povera Meredith. Le lacrime di Amanda sono lacrime di coccodrillo, lei è un’attrice fantastica…”.

Conclude amareggiato Lumumba: “Quello che ho trovato sconvolgente è vedere il cappellano del carcere le Capanne dichiarar l’innocenza di Amanda, ma non l’ha mai incoraggiarla a chiedermi scusa. E la Chiesa dovrebbe insegnare il perdono”.

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