Luca Varani, 23 anni, è stato torturato e ucciso nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 marzo da due amici, Manuel Foffo e Marc Prato che volevano sperimentare… che effetto fa ammazzare qualcuno. I due giovani hanno confessato l’omicidio, specificando che al momento del delitto erano fatti di alcool e cocaina.
«Marc è gay, io sono eterosessuale. Abbiamo avuto un rapporto e lui aveva un video, così ho temuto che potesse ricattarmi e ho continuato a vederlo» ha raccontato tra le altre cose Foffo, che ha descritto come tutto è cominciato. «Il 4 marzo Marc ha mandato un messaggio WhatsApp a Luca – ha confessato Foffo, dicendo che Marc aveva proposto al giovane di consumare un rapporto sessuale in cambio di 100 euro – Quando è arrivato c’è stato quasi un tacito accordo tra me e Marc: gli abbiamo offerto alcol nel quale aveva versato Alcover».
Il racconto di Foffo è davvero terrificante: «Luca non è mai riuscito a resistere alle nostre violenze, ma posso precisare che non ha mai gridato. Lo abbiamo davvero torturato. Ricordo olo che la morte è sopravvenuta dopo molto tempo e Luca ha sofferto molto. Non ricordo quante coltellate aveva alla gola, è stato Marco che ha inferto la coltellata al cuore lasciando dentro il coltello, Luca era ancora vivo prima di quella coltellata».
Dopo l’omicidio, i due amici si sono addormentati. Al risveglio si sono resi conto dell’accaduto e hanno affogato le emozioni nell’alcool, passando la mattinata nei bar sotto casa. Poi, Foffo è tornato a casa, dove ancora giaceva il cadavere di Luca, mentre Marc ha tentato il suicidio all’hotel San Giusto.
Marc Prato era l’ex fidanzato di Flavia Vento
Ieri sera, l’incredibile scoperta. Marc Prato era stato fidanzato con la showgirl Flavia Vento, che lo aveva descritto come un uomo sensibile e meraviglioso: «Si chiama Marc Prato, organizza eventi, è laureato in Scienze politiche, studia recitazione e vive tra Roma e Parigi, perché sua madre è francese – aveva dichiarato Flavia Vento in un’intervista del febbraio 2014 – Siamo fidanzati da un mese e mezzo. Ci siamo conosciuti per caso: io stavo mangiando un gelato in Piazza di Spagna quando i nostri sguardi si sono incrociati. E la sera siamo usciti a cena. Chissà se è l’uomo giusto. Per ora l’amore c’è. Io lo faccio ridere e lui è un santo perché ama i miei sette cani, mentre i miei ex li odiavano. È dolce, sensibile e non è geloso dei messaggi che scrivo su Twitter per Leonardo Di Caprio».
Ora che sa cosa ha fatto Marc al povero Luca, Flavia non ha più intenzione di avere a che fare con lui: «Se Marc ha fatto quello che ha fatto, la nostra amicizia finisce qui, storia chiusa, non andrò a trovarlo neppure a Regina Coeli. Sono sotto choc…».
«Durò sì e no un mese, ci vedemmo in tutto cinque volte, qualche bacio poi la storia finì come tante altre storie, senza drammi – ricorda la showgirl – Marc era un bel ragazzo, mi piaceva, così rimanemmo amici. L’ultima volta l’ho visto un mese fa…».
Flavia è davvero incredula: «Con me non è mai stato violento, mai alzato le mani, mai soprattutto sniffata cocaina in mia presenza, perché sapeva che io sono contraria alle droghe (…) Marc era una persona carina. Mi accompagnava, anche dopo che la nostra storia era finita, a portare i miei sette cani a spasso nei giardini dell’Eur, parlavamo fitto di natura e di mare. Quest’estate era venuto pure in vacanza a casa mia, a Sabaudia. Mi dispiace, però, che siano uscite di nuovo quelle vecchie foto di due anni fa. Storia finita. Oggi, tra l’altro, sono single».