Alessia Marcuzzi è un fiume in piena e attacca chi accusa di volgarità l’Isola!

Alessia Marcuzzi è un fiume in piena e dopo aver attaccato i suoi detrattori su Instagram con un post al veleno nei confronti di chi cerca di creare inciuci, rincara la dose in un’intervista rilasciata ai microfoni di Tv, Sorrisi e Canzoni.

alessia-marcuzziALESSIA MARCUZZI CONTRO LE CRITICHE

Se una critica è costruttiva la accetto sempre, ma non mi piacciono quelle gratuite o “pilotate”. Sono dinamiche che non mi interessano, non ci voglio entrare. Fa tutto parte del gioco, ma io volo alto. […] In un reality è complicato gestire tutto. C’è chi si arrabbia se parli male di un personaggio e chi ti accusa di essere troppo gentile. Come fai, sbagli. Però sono abituata e so dosarmi. Qualcuno mi vorrebbe più aggressiva, ma so anche che al pubblico piaccio così, leggera e fresca senza essere volgare”, dice la Marcuzzi che poi risponde a chi accusa l’Isola dei Famosi di volgarità:

Un corpo nudo è meno volgare e più elegante di uno esibito in modo trash. Invece mi danno fastidio le parolacce. L’aggressione verbale è più volgare di un nudo. Per fortuna Alvin è bravissimo a bacchettare i concorrenti e a metterli in riga”.

Alessia Marcuzzi, poi, svela di avere un ottimo rapporto con il proprio corpo: “Non faccio nudismo, ma in casa giro senza vestiti anche davanti ai ragazzi. Li ho abituati a non avere tabù, nel rispetto delle fasi della loro vita. Sul cibo, invece, sono morbosa perché non riesco a stare a digiuno. Ho anche dei problemi di gastrite che mi costringono a mangiare ogni due e tre ore, altrimenti rischio di svenire”.

Infine, ha spiegato come si prepara alla diretta:

“Durante la diretta non sento la fatica, la fame o altri stimoli. A pranzo mangio due piattoni di pasta. Prima di andare in onda, fesa di tacchino o bresaola. Poi, quando torno in albergo alle tre di notte, mi faccio un piatto di pasta. […] Lo so che sono magra, me lo dicono tutti. Forse è metabolismo. In questo periodo sono anche pallida, oltre che bionda e spilungona! Però dai, quando arriverà l’estate almeno mi abbronzerò”.

 

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