Sergio Assisi single: “Ecco cosa deve avere una donna per rinunciare alla libertà”

Se Gabriella Pession ha coronato il suo sogno d’amore sposando il suo compagno, Sergio Assisi è ancora single. L’attore, attualmente in tv con la fiction “Rimbocchiamoci le maniche” in cui recita accanto a Sabrina Ferilli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Intimità” in cui si è raccontato a 360 gradi.

sergio-assisiSERGIO ASSISI SI SVELA

A 44 anni, Sergio Assisi confessa di non aver mai tradito e, soprattutto, di non aver ancora trovato la donna giusta: “Davvero, lo giuro. Non essendomi mai sposato, va da sé che non sono mai stato un marito fedifrago. Ci penso, infatti. E ci ho anche provato, tante volte, ci ho provato fino a poco tempo fa, ma purtroppo non è andata bene”.

Dopo Gabriella Pession non ha più avuto nessuna storia importante: “Il nulla no, però ormai sono anni che sono in grazia di Dio, senza una donna fissa. E non mi butterò in una storia finché non troverò qualcuno che mi faccia brillare gli occhi. Però l’amore non è un mio pensiero fisso, sono fatalista, sono aperto: se accade accade, mi dico. Qualcuno sostiene che l’amore sia una scelta, un atto di volontà, ma io non la vedo così, preferisco pensare che quando due persone s’incontrano e i loro sguardi si intrecciano il merito sia di Cupido, della fortuna sfacciata, la chiami come vuole. Per cui aspetto d’essere investito ancora da emozioni forti che mi tolgano il respiro. Altrimenti resterò così: solo».

Sergio Assisi sa cosa non gli piace: “Più che altro so che cosa non deve assolutamente avere la mia donna ideale. Mai e poi mai ora potrei stare accanto a qualcuno che anche minimamente ostacoli la mia libertà, di pensiero, di espressione, di movimento, di parola. Perché nemmeno io l’ho mai fatto. La libertà è il bene più prezioso, forse più prezioso anche dell’amore. Ed è in tanti modi che si può togliere la libertà a una persona, per esempio facendole venire i sensi di colpa o ricattandola psicologicamente, o anche manifestando una falsa sofferenza. Bisogna solo stare attenti a non cadere nella rete”.

L’attore non ha ancora trovato il senso della vita: “Per niente proprio. Sono in continua ricerca. Ma il senso della nostra esistenza forse è proprio questo: è la ricerca che ti mantiene in vita. Se non hai più desideri e nulla da inseguire sei morto. Morto dentro. Ed è l’errore di tante persone. Che si annoiano, si adagiano, stanno ferme invece di darsi da fare per raggiungere nuove mete”.

Infine, svela di aver capito quanto sia importante amare se stessi: “A volermi bene. Non volevo scoprire alla fine della mia vita, sul letto di morte, di non essermi amato abbastanza, per cui ho deciso di darmi una mossa. Non penso sia egoistico avere più amor proprio. Perché è vero che se non ami te stesso non puoi amare gli altri. Per esempio, non avendo più paura di dire “no”. Ho sempre avuto dificoltà a negarmi, temevo di offendere,di fare stare male le persone, ma da qualche tempo ho capito che è peggio dire sì e poi pentirsi di averlo detto. Tutto questo però senza perdere la gentilezza o smettere di sacriicarsi per le persone a cui voglio bene. Io sono sempre pronto a rispondere alle chiamate di coloro che hanno bisogno di me”.

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