Coppia truffa Amazon sfruttando la politica dei resi troppo “buona”

Chi utilizza Amazon per il suo shopping online lo sa bene: le spedizioni sono velocissime, il catalogo immenso, i prezzi ottimi e la politica dei resi è davvero efficiente.

In pratica, quando si segnala un guasto, un difetto o un malfunzionamento nel prodotto appena ricevuto, Amazon è talmente “preoccupata” di risolvere il problema ed evitare il malcontento del cliente da inviare il prodotto in sostituzione ancor prima di ricevere il reso di quello danneggiato.

Una pratica che una coppia dell’Indiana ha sfruttato per mettere in atto una truffa milionaria ai danni del colosso dell’e-commerce.

Erin Finan e sua moglie Leah, con l’aiuto di un complice, Danijel Glumac,  sono riusciti a sottrarre ben 1,2 milioni di dollari in prodotti ad Amazon con uno stratagemma ingegnoso: la coppia acquistava prodotti hi-tech su Amazon e subito ne segnalava un malfunzionamento. Mentre Amazon, solerte, inviava loro un nuovo prodotto in cambio, la coppia con l’aiuto di Glumac rivendeva il prodotto ricevuto, e poi anche quello nuovo che dopo qualche giorno inviava loro Amazon. Un giochetto che si può fare solo una, due volte prima che Amazon cominci a sospettare qualcosa nel momento in cui il prodotto difettato non rientra in sede. Per questo la coppia apriva account falsi con l’aiuto del complice.

La coppia è stata catturata dall’IRS, il servizio di ispezione postale degli Stati Uniti e dalla polizia di Stato dell’Indiana, e si è dichiarata colpevole di frode postale e riciclaggio. Pagati 1,2 milioni di dollari ad Amazon, rischia fino a 20 anni di carcere. Le sentenze di condanna sono fissate per giovedì 9 novembre.

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