X Factor: la vera (triste) storia di Rita Bellanza

I giudici avevano intuito che dietro la splendida voce e l’ancor più incredibile capacità interpretativa di Rita Bellanza ci fosse un grande dolore, un passato che tentava di emergere attraverso le corde vocali della ventenne.

Sei andata oltre la canzone, dentro di te è uscito qualcosa che era al di là della musica” ha dichiarato tra le lacrime Mara Maionchi dopo aver ascoltato la versione di “Sally” proposta da Rita ai Bootcamp di X Factor 2017. “Hai vent’anni e la voce che racconta tutto il tuo dolore” ha aggiunto stupita Levante, che l’ha subito voluta nella sua squadra.

È stato il Corriere della Sera-Bergamo a rivelare il triste passato di Rita, arrivata dalla Calabria Ospite della comunità Aquilone, che gestisce minori con problemi o maltrattati e affidata a diverse famiglie prima di andare a vivere da sola, in quel di Bergamo, una volta diventata maggiorenne.

La sua è una voce da fuoriclasse – racconta il suo insegnante di canto, Giovanni Guerini – ma era timidissima, diffidente. Era come se avesse una rabbia contenuta per il suo passato. Al primo saggio ha preteso che l’accompagnassi sul palco tenendole per tutto il tempo la mano, non ha mai distolto lo sguardo da me. Non aveva nessuna nozione tecnica, ma possedeva quel quid che solo gli artisti hanno. l’ho solo aiutata a buttarlo fuori”.

Con una voce così, non sarà certo la timidezza a farcela apprezzare di meno. Vai Rita, spacca tutto! Buon X Factor.

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