Brigitte Nielsen è rimasta incinta all’età di 54 anni. Beh, per quanto possa essere difficile avere un figlio a quell’età, non è impossibile. Sì, dietro questa scelta c’è un lungo cammino, come ammette anche la Nielsen, ma la forza di volontà può giocare un ruolo molto determinante. L’attrice danese, lo scorso 22 giugno, all’età di 54 anni, ha partorito la sua quinta figlia, che ha chiamato Frida. In effetti, averlo naturalmente era pressoché impossibile: ormai era fuori età massima per avere un bambino. E’ stata lei stessa a svelare come ha fatto ad avere la sua quinta figlia a quest’età. Ha scelto di raccontarlo a People, forse anche per dare coraggio a chi non è proprio nell’età giusta ma vuole lo stesso stringere un figlio tra le braccia: “Se non vuoi utilizzare ovuli di una donatrice, devi congelare i tuoi stessi ovuli ad un’età ragionevole affinché ci sia una possibilità”.
Brigitte Nielsen e il suo quinto figlio grave alla fecondazione assistita
“Non avrei nemmeno provato dopo i 42 anni. […] È un percorso molto lungo, quello che voglio che le donne sappiano è che tutto è possibile ma bisogna essere realistici. C’è l’attesa, c’è molto dietro, è un lungo lungo percorso”.
Ci sono delle spese da affrontare, inoltre, che non sono alla portata di tutti e questo è un lato sicuramente molto triste della faccenda: “Un’altra cosa da sapere è che è molto costoso. Non è né facile né economico se si fa come ho fatto io. Voglio che le persone lo sappiano”. Brigitte è riuscita ad avere il suo quinto figlio grazie a questa tecnica innovativa e – oseremmo dire – miracolosa. Tuttavia, quante persone al mondo aspettano di rimanere incinte e purtroppo quel momento non arriva mai? Se esiste un rimedio, una cura all’infertilità, perché renderlo così costoso? Qual è il vero motivo? Tutti hanno diritto alla felicità, non solo chi può permettersi delle spese importanti.