Terremoto Sicilia, paura nel catanese: la scossa più forte ha magnitudo 3.5, svariate le chiamate ai Vigili del Fuoco.
Torna la paura in Sicilia perché una nuova ondata di piccole scosse di terremoto è stata avvertita all’alba ai piedi dell’Etna. La magnitudo registrata è quella di 3,5: un livello piuttosto elevato anche se, fortunatamente, non preoccupante. Lo sciame sismico e la paura intorno all’Etna non sembra volersi quindi fermare.
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Etna, il risveglio del vulcano e i terremoti
Il vulcano Etna si è risvegliato. Ormai lo sappiamo e il suo risveglio continua a scuotere in tutti i sensi la popolazione della zona. Lo sciame sismico ha già fatto registrare oltre 200 scosse e continua ovviamente a far tremare anche i cuori di chi abita in questa zona. A oggi il terremoto più forte resta quello del 26 dicembre, ma insieme a quello di Capodanno questo è sicuramente un altro dei più intensi. Sette sono state le scosse in 7 ore, sempre nella stessa zona e fortunatamente come abbiamo detto non ci sono stati danni a cose o persone.
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Terremoto Sicilia a Ragalna di magnitudo 3.5, paura nel catanese
L’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel catanese ha infatti registrato questo terremoto di magnitudo 3.5 intorno alle 5:10 del mattino con una epicentro a 7 km da Ragalna. Purtroppo questa però non è stata l’unica scossa che registrata. Nella notte, sempre nella stessa zona, sono state diverse le scosse: in totale 7 che hanno spaventato ovviamente i cittadini. Innumerevole le chiamate ai vigili del fuoco alle forze dell’ordine per avere delucidazioni sugli accadimenti, pare però che non vi siano danni a cose o persone. Dopo il terremoto del 26 dicembre che aveva già spaventato e preoccupato gli abitanti del posto, alcuni tecnici sono partiti alla volta di Catania per verificare i danni, ma anche per capire l’agibilità di tutti gli edifici della zona. Architetti e ingegneri della pubblica amministrazione si sono recati infatti sul posto per compilare le famigerate schede di agibilità e danno nelle emergenze sismiche.