Doc Nelle Tue Mani, chi è Pierdante Piccioni il medico che ha ispirato la fiction

Chi è Pierdante Piccioni, il medico che ha ispirato la fiction con Luca Argentero Doc. Nelle Tue Mani.

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Rai

Ieri sera è andata in onda la fiction “Doc. Nelle Tue Mani” con protagonista Luca Argentero. L’attore interpreta un medico, Andrea Fanti, che è un brillante e straordinario primario di Medicina Interna. La sua carriera prosegue brillantemente fino a quando il padre di un paziente morto nel suo reparto gli spara alla testa. Il dottor Fanti sopravvive, ma perde la memoria e non si ricorda niente degli ultimi 12 anni. La fiction è ispirata a una storia vera in cui il protagonista è Pierdante Piccioni, medico coinvolto in un incidente stradale che, risvegliato dal coma, non ricorda niente. Ma chi è questo medico che con la sua storia interpretata da Luca Argentero intratterrà il pubblico per 4 puntate ogni giovedì su Rai 1?

Chi è il Dottor Piccioni interpretato da Luca Argentero?

Tv Sorrisi e Canzoni ha incontrato il dottor Piccioni che, fino al 2013 è stato primario di Pronto Soccorso all’Ospedale di Codogno, oggi realtà tristemente famosa per l’epidemia di Coronavirus. Il 31 maggio 2013 è stato coinvolto in questo tremendo incidente d’auto e, al risveglio dal coma, è convito che sia il 2001. E gli ultimi 12 anni della sua vita sono spariti.

Cosa fa oggi e di cosa si occupa?

Oggi però il medico è tornato ad essere forte e ad esercitare perché, grazie alla riabilitazione è tornato a fare la sua professione, proprio a Codogno. Vive però di ricordi che gli hanno donato gli altri, perché di quei 12 anni è rimasto pochissimo nella mente. Rilegge le mail, i messaggi, si fa raccontare situazioni ed episodi del passato. Oggi non opera più e non è più primario, ma ha deciso di occuparsi di percorsi riabilitativi per disabili e malati cronici. Inoltre, come racconta a Tv e Sorrisi, ha scoperto che lo chiamavano con epiteti poco carini quando era primario perché era molto severo e quasi spietato.

Come la sua storia è diventata una fiction?

Per quanto riguarda il pensare che la sua storia potesse diventare un libro e poi una fiction, il Dottor Piccioni racconta che non si sarebbe mai aspettato nulla di tutto questo. L’idea di scrivere è stata essenzialmente per se stesso, per rappresentare le sue paure e provare a sconfiggere diciamo i fantasmi che lo spaventano. Eppure questo può servire anche agli altri.

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Moglie e figli

Per quanto riguarda il rapporto con i figli e la moglie è stata abbastanza dura in quanto ritrovarsi dopo quel vuoto di 12 anni. La compagna del Dottor Piccioni è una psicologa quindi il lavoro è stato molto complicato ed intenso. Anche con i figli non è stato facile ricoprire quel ruolo di “supereroe” che ogni padre generalmente ricopre.

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