Coronavirus, incubi ed insonnia: 5 consigli su come riposare bene in quarantena

L’emergenza Coronavirus ha causato incubi ed insonnia nella notte a molte persone: ecco cinque consigli su come riposare bene durante la quarantena

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Non dormi bene in quarantena? Soffri di insonnia? Ecco alcuni consigli su come riposare meglio

Il Coronavirus sta provocando una situazione di emergenza sanitaria, economica ed anche psicologica. La mente potrebbe diventare quasi ‘nemica’ del corpo in questo momento: potrebbe mettere a rischio il sonno durante la notte e provocarvi in seguito disturbi del sonno. L’isolamento domestico, la quarantena, sta influendo sul riposo di molti italiani. In corso sono tante le ricerche: c’è chi dorme troppo e chi invece non dorme proprio, chi addirittura fa soltanto incubi durante la notte. Sogni ed incubi sono forme di rielaborazione del reale per la nostra mente: potrebbero dunque essere visti come ‘immagine alla paura che ci affligge’. A fare del male è l’insonnia da Coronavirus. Può essere collegata allo stile di vita che si conduce in casa o all’ansia e la paura di ciò che sta accadendo. Luigi De Gennaro, segretario dell’AIMS (Associazione Italiana medicina del sonno), ha dato alcuni consigli su come provare a combattere l’insonnia e riposare bene in tempi di quarantena. Ecco le parole dell’inoltre professore della facoltà di medicina Sapienza di Roma.

Coronavirus, incubi ed insonnia: 5 consigli su come riposare bene in quarantena

L’isolamento domestico imposto dal governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, sta influendo non solo sull’economia e sulla sanità italiana ma anche sulla psicologia dei cittadini. Sono molte le persone che durante la notte soffrono di insonnia ed è per questo che, ai microfoni de La Repubblica, Luigi De Gennaro, professore della Sapienza di Roma e segretario dell’AIMS (Associazione Italiana Medicina del sonno), ha dato alcuni consigli su come riposare bene in tempi di quarantena. C’è chi dorme troppo e chi invece non dorme affatto: bisogna intervenire subito, ha detto il Prof. De Gennaro, perchè altrimenti gran parte delle persone dovranno poi fronteggiare un disturbo del sonno conseguente al lockdown.

Il segretario dell’AIMS ha dato cinque consigli su come poter riposare in maniera tranquilla in questo periodo così delicato come quello che stiamo vivendo. Per prima cosa bisogna cercare di mantenere abitudini regolari per addormentamento e per risveglio. Il secondo consiglio di De Gennaro è evitare sonnellini diurni: dormire il pomeriggio potrebbe mettere a rischio il sonno notturno. Tenersi impegnati durante il giorno aiuterà ad arrivare la sera stanchi. Il professore poi consiglia anche di usare il tempo vuoto per riconquistare il ritmo del sonno a tutti coloro che hanno bisogno di recuperarlo. Importante è correggere alcune abitudini prima di addormentarsi: per esempio, bisogna evitare assolutamente situazioni attivanti nelle ultime ore che precedono il sonno. E’ corretto svolgere attività fisica durante il giorno ma non prima di andare a dormire: bisogna permettere agli ormoni stimolanti prodotti durante l’attività fisica (come adrenalina e cortisolo) di scendere a livelli normali. L’allenamento fatto nelle ore che precedono il sonno potrebbe essere troppo stimolante e rischierebbe di influenzare negativamente il sonno. Cosa fare per rilassare corpo e mente prima di andare a dormire? Luigi De Giovanni consiglia una bella doccia calda! Cosa evitare assolutamente? Telefono o tv sul letto: la luce degli schermi interferisce con l’ormone del buio, la melatonina. Quest’ultima rende difficile addormentarsi. Questi sono gli utilissimi consigli del Prof. De Giovanni per riposare correttamente durante l’emergenza Coronavirus.

L’insonnia potrebbe essere causata anche dall’ansia per il momento che si sta vivendo: è collegata ad un aumento di pensieri che si fanno durante il giorno. Un consiglio da attuare è quello di non guardare telegiornali o leggere notizie relative al Coronavirus prima di andare a dormire: non agevola un sonno tranquillo ma aumenta i pensieri. Stesso discorso vale per film o documentari che provocano ansia o angoscia. Altro consiglio è fare meditazione o yoga: aiuta a rilassare mente e corpo.

 

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