Coronavirus, calano i contagi in Liguria: l’annuncio di Toti sui parrucchieri

Calano i contagi per Coronavirus in Liguria, il presidente della Regione  Giovanni Toti fa un annuncio sui parrucchieri: ecco le sue parole

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Coronavirus, calano i contagi in Liguria: si valuta la riapertura dei parrucchieri e ristoranti (Fonte: Instagram)

L’Italia si avvicina lentamente alla fase 2, che partirà ufficialmente lunedì 4 maggio. L’emergenza Coronavirus ha messo letteralmente in ginocchio il paese: oltre ventimila morti, centinaia di migliaia di contagi, danni inqualificabili all’economia. Il paese adesso ha bisogno di ripartire. Nella fase 2 – quella di convivenza con il virus – molte attività saranno riaperte, saranno garantiti i servizi di asporto per la ristorazione e le persone potranno spostarsi anche per andare a trovare i ‘congiunti‘. Il termine ingloba, oltre ai genitori e ai nonni, anche i propri partner. I lavoratori e studenti fuori sede, inoltre, potranno fare ritorno al proprio domicilio. È previsto un esodo dal Nord verso le regioni del Sud Italia. In Liguria, nel frattempo, calano i contagi e il presidente della Regione Giovanni Toti fa un annuncio sulla fase 2 e sulle riaperture di ristoranti, parrucchieri e servizi alla persona.

Coronavirus, l’annuncio di Toti sui parrucchieri

L’emergenza sanitaria rallenta in Liguria e per la prima volta viene registrato un segno negativo nel numero dei casi al momento positivo, come dichiarato dal presidente della Regione Giovanni Toti. In Liguria si registrano 17 nuovi decessi, che fanno salire il numero a 1182, e calano di 4 i positivi in regione che diventano 5181. I nuovi contagi sono 133, con 120 persone risultate guarite. Cala, inoltre, anche il numero degli ospedalizzati, i quali ad oggi sono circa la metà di quanti fossero il mese scorso: “oggi abbiamo più di 700 letti a disposizione in media intensità – dichiara il presidente – e sono occupati meno della metà dei posti disponibili in terapia intensiva“. Toti ha seguito il modello del Veneto, aumentando in modo esponenziale il numero dei tamponi: ad oggi i test effettuati nella regione sono 51.199 (2437 più di ieri). Il presidente della Regione allora pensa alla fase 2 e promette che, nel caso i dati fossero ancora positivi nelle prime due settimane di maggio, valuterà la riapertura per alcune attività: “Ogni regione ha le sue priorità e le sue peculiarità, le sue differenze, che devono essere tenute in considerazione“. Il presidente della Regione, poi, fa un annuncio sui parrucchieri e ristoratori: “se tutto continuerà ad andare in questa direzione, ragioneremo con grande attenzione e con grande prudenza di anticipare l’apertura di parrucchieri e servizi alla persona. Ragioneremo anche sulla ripartenza in anticipo dei ristoranti“.

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Gli assessori alle Attività produttive nel frattempo alzano la voce ed inviano una lettera al premier Giuseppe Conte affinché riveda la ‘road map’ per evitare la chiusura di migliaia di attività. Tra gli assessori interessati, anche quelli di La Spezia, Genova e Savona.

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