La ministra Azzolina, durante la question time alla Camera, ha spiegato come si svolgerà l’esame di maturità 2020: ecco tutte le indicazioni
L’emergenza Coronavirus ha costretto il governo italiano a chiudere le scuole di ogni grado. Milioni di studenti e professori si sono dovuti spostare sulle piattaforme online non senza problemi. Ad oggi in Italia, infatti, non tutti possono permettersi uno smartphone o un tablet e una connessione internet stabile. Tale strumento rischia di tenere fuori migliaia di studenti, ma al momento è l’unico strumento per continuare a garantire l’istruzione al paese. Nel frattempo cresce il dibattito attorno all’esame di terza media e all’esame di maturità. Oggi, durante la question time alla Camera, la ministra Azzolina ha spiegato come si svolgerà l’esame.
Come si svolgerà l’esame di maturità 2020?
Oggi alla Camera la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato che presto arriverà l’ordinanza che disciplinerà lo svolgimento dell’esame di maturità. In seguito all’emergenza Coronavirus, che ha colpito duramente tutto il paese, l’esame sarà diverso rispetto agli anni passati, ma la ministra ha assicurato: “Anche quest’anno l’esame di Stato sarà serio“. L’esame, inoltre, terrà conto delle difficoltà d’apprendimento riscontrate dagli studenti durante questi mesi di didattica a distanza. Ci sarà un unico colloquio orale della durata di un’ora in modo che non venga messa a repentaglio la sicurezza di studenti e docenti. Riguardo a quest’ultimo aspetto si sta lavorando anche a specifici protocolli insieme alle forze sociali. Lo studente si presenterà davanti a una commissione composta da membri interni e da un presidente esterno. La Azzolina ha assicurato che si terrà conto del percorso didattico svolto. Il colloquio orale inizierà con la discussione di un elaborato sulle materie disciplinari di indirizzo, seguito dalla discussione di un breve testo di letteratura italiana. Poi si passerà all’analisi del materiale scelto dalla commissione esaminante. Gli studenti, infine, dovranno esporre le esperienze maturate durante i percorsi trasversali. Alcune domande, inoltre, potrebbero riguardare la conoscenza delle materie relative alla cittadinanza e alla Costituzione.
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L’inizio delle prove orali è previsto per il 17 giugno e la ministra ha assicurato che si terranno in presenza. Nell’ordinanza, però, si prevederà anche la possibilità di svolgere l’esame a distanza, nel caso in cui le condizioni sanitarie obblighino ad arrivare a questa scelta. La ministra ha infatti dichiarato: “Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni lo richiedano, i lavori della commissione potranno svolgersi in videoconferenza o altra modalità telematica”.