Giuseppe Conte in conferenza stampa: nuove regole per la fase 2

Ci sarà una conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte proprio questa sera, 16 maggio 2020, in cui si parlerà della Fase 2. Il Premier annuncerà le nuove regole da seguire da lunedì 18 maggio. L’orario, secondo quanto si può evincere, non è ancora sicuro. Tuttavia, si potrebbe arrivare fino a dopo le 19,45.

Conte conferenza 16 maggio
Conte in conferenza stampa il 16 maggio

Di cosa si parlerà questa sera? 

Ci saranno, come già annunciato, delle nuove misure per la Fase Due. Il Premier Giuseppe Conte ne ha già parlato. Per adesso, tuttavia, ancora non si ha alcuna certezza. Bisognerà aspettare la conferenza stampa prevista per questa sera intorno alle 19.45. Al momento, l’unica certezza è che il Dpcm sulle riaperture dovrà essere pronto sicuramente prima di lunedì, perché per quella data dovranno ripartire diverse attività.

Cosa succederà il 18 maggio?

I confini resteranno chiusi fino al 3 giugno, tuttavia, da quella data in poi l’Italia riaprirà anche le frontiere e con questo si apriranno dunque le porte a tutti i cittadini provenienti da ogni zona d’Europa. Il 18 maggio inizia una nuova fase dell’emergenza Coronavirus: ci sono ancora molti dubbi a riguardo. Ancora non si sa cosa si potrà fare e cosa invece sarà ancora vietato. Si parla di riapertura per parrucchieri, bar e ristoranti, che fino ad ora hanno urlato a gran voce il loro bisogno di riaprire i battenti quanto prima. Cosa sarà concesso? Lo capiremo sicuramente con l’intervento del Premier in previsione per questa sera.

Il bollettino di oggi: record positivo

L’ultimo bollettino sul Coronavirus riporta dati incoraggianti: ci sono 153 decessi per avvenuti in Italia nelle ultime 24 ore. Intanto, sono 2.605 le persone guarite sempre nelle stesse ore. I dati della Protezione civile, come detto, parlano chiaro e raccontano qualcosa di positivo. Nella giornata di sabato 16 maggio 2020, in totale, dall’inizo della pandemia nel nostro paese ci sono stati 224.760 casi di contagio di cui 122.810 guariti e 31.763 morti.

 

 

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