Coronavirus, le mascherine riducono il contagio di oltre il 50%: lo studio di Hong Kong condotto sui criceti.
Quello che qualche mese fa ci sembrava un accessorio così lontano da noi, è ormai diventato parte della nostra quotidianità. Parliamo della mascherina, una delle misure principali contro la diffusione del Coronavirus. Indossarla per uscire è ancora obbligatorio in molte parti d’Italia, anche all’aperto, durante la Fase Due dell’emergenza Coronavirus. Ma quanto riesce a proteggerci la mascherina dal possibile contagio del Covid-19? Uno studio dell’Università di Hong Kong ha risposto a questa domanda. Scopriamo quanto è emerso dalla ricerca, guidata da un super esperto di Covid-19, il professor Yuen Kwok-yung.
Coronavirus, le mascherine riducono il contagio del 50%: lo studio di Hong Kong lo dimostra
“Le mascherine riducono i contagi da coronavirus fino al 50%”. È quanto si apprende da uno studio effettuato dall’Università di Hong Kong, tra le prime ad indagare sulla reale efficacia del dispositivo di protezione contro la diffusione del virus nell’aria. Secondo quanto riporta il South China Morning Post, la ricerca, guidata dal professor Yuen Kwok-yung è stata condotta su 52 criceti, alcuni dei quali infettati in modo artificiale. Il procedimento è stato il seguente: le mascherine sono state posizionate tra le due gabbie e, spostando un flusso d’aria dagli animali infettati a quelli sani, si è scoperto che, quando vi era la barriera di mascherine, i contagi diminuivano di oltre il 60%. Quando non venivano utilizzate le mascherine, invece, due terzi dei criceti hanno contratto il virus: il tasso è invece sceso al 15% nei criceti protetti. Nei criceti infettatisi nonostante la protezione della mascherina, comunque, il livello di contagio è apparso più blando rispetto a quelli contagiati senza protezione.
“L’effetto della mascherine per le persone infette è enorme”, ha dichiarato il professore Yuen in conferenza stampa, facendo riferimento sia ai soggetti asintomatici che ai malati con sintomi.