Olivia Cruz Vite al Limite, una storia di successo per una delle pazienti del dottor Nowzaradan.
Vite al limite è un programma un po’ particolare perché racconta la storia di svariati pazienti obesi che, finalmente, hanno deciso di rivolgersi alle cure del dottor Nowzaradan e della sua clinica di Houston per perdere peso. Dopo una dieta, lo scopo da raggiungere è quello di aver perso abbastanza peso per sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica. Olivia Cruz, come tanti altri protagonisti dello show di Real Time è una delle pazienti del dottor Now, ma la sua difficoltà nel rispettare le regole si è trasformata ben presto in forza e oggi Olivia è letteralmente un’altra persona. Come è diventata oggi?
La storia di Olivia
Olivia Cruz è la protagonista della seconda stagione dello show e l’abbiamo vista la prima volta nel 2014 con un peso di 264 chilogrammi. La sua condizione personale era particolarmente difficile: viveva nel seminterrato della madre e per via del suo peso non riusciva a muoversi. Finalmente ha deciso di chiedere aiuto e si è rivolta al Dottor Nowzaradan e al suo programma di dimagrimento nella clinica di Houston in Texas.
Dove è finita oggi Olivia Cruz di Vite al Limite?
Il percorso per Olivia è stato difficile, ma ha portato i suoi risultati perché in un anno, ossia la durata della trasmissione, è arrivata a pesare 116 chili e da quanto vediamo sui social sta continuando a perdere peso ottenendo una forma fisica smagliante. Chiaramente però. conseguente a una perdita di peso così imponente, anche la pelle rimasta in eccesso era tanta e, fino a qualche tempo fa, la donna non si era ancora potuta sottoporre all’intervento di rimozione della pelle per colpa di un problema al ginocchio.
La storia di Olivia e il viaggio a Vite al Limite e poi
Olivia però non ha mai perso il suo atteggiamento positivo e sta continuando a lottare e a gioire dell’incredibile cambiamento nella sua vita dopo aver perso tutto quel peso. Sta coltivando il suo sogno, diventare uno chef, ma di cibi sani e soprattutto da non mangiare lei stessa ma da “donare” agli altri.