Polizia Postale, l’allarme del direttore Gabrielli: “Diffidare sempre da questo tipo di attività”

E’ sempre in aumento il lavoro della Polizia Postale per contrastare certi fenomeni del web, lo spiega il direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, ai microfoni di Notizie.com. 

Sappiamo bene quanto sia importante, ad oggi, il lavoro della Polizia Postale. In un mondo sempre più digitale, è bene che tutto sia controllato e regolato da un lavoro che si può definire eccezionale da parte delle forze dell’ordine.

Polizia Postale Gabrielli
Il direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, racconta il lavoro svolto – Foto: Ansa (sologossip.it)

Sono continui, per esempio, i tentativi di truffa da parte di gruppi di malintenzionati che, attraverso dei messaggi che arrivano in posta elettronica o sugli smartphone, cercano di svuotare i conti correnti dei malcapitati o di acquisire dati sensibili. Un fenomeno che prende il nome di phishing. Ma non è solo questo. Insomma, il problema non è circoscritto a questo tipo di attività. In rete, infatti, ci si può imbattere in certi articoli che in realtà nascondono tutt’altro. E di questo ha parlato il direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli in un’intervista concessa ai microfoni di Notizie.com. L’argomento è abbastanza complesso e sono stati toccati diversi punti che spiegano in effetti quella che è la situazione attuale.

Il lavoro della Polizia Postale è aumentato: perché?

“Il lavoro è in crescita da qualche anno. E’ un trend che riguarda la criminalità in generale. Le reti e le tecnologia sono molto usate e la virtualizzazione dei rapporti economici e dei sistemi finanziari, porta ad una ricchezza virtualizzata”, spiega Ivano Gabrielli ai microfoni di Notizie.com. Poi, per quanto riguarda i messaggi illeciti con cui si combatte, continua dicendo spiegando che tutto si concretizza “attraverso la diffusione di notizie false o con l’utilizzo improprio di slogan (che spesso fanno riferimento al modo più semplice di aggirare divieti o leggi ndr.),  o di immagini di soggetti pubblici. Abbiamo tante denunce di personaggi famosi che si sono visti associati a notizie di un certo tipo”.

Polizia Postale
Il lavoro eccezionale della Polizia Postale – Foto: Ansa (sologossip.it)

A quanto pare, sono arrivate molte denunce da parte di personaggi famosi: “Personaggi dello spettacolo, sportivi e anche politici. Tante volte si sfrutta queste immagini per promuovere forme di investimento, o semplici prodotti. Molto spesso si arriva anche a colpire istituzioni e leggi dello Stato. Questo genera allarmismo”. Gabrielli, inoltre, vuole mettere in guardia gli utenti: “Il consiglio è di diffidare sempre da questo tipo di attività. Ci siamo poi accorti che questo tipo di messaggi non durano molto. Spesso vengono lanciati e poi rimossi. Si sfrutta un periodo di tempo limitato per finalità commerciali o illecite”.

L’esempio delle diete dimagranti pubblicizzate con il volto di personaggi famosi

Molte volte, per citare un esempio, si rivedono in giro per il web degli slogan che mirano a vendere diete dimagranti quasi miracolose sfruttando il volto di personaggi famosi. L’utente, vedendo un ‘viso familiare’, tende a fidarsi e a cadere nella trappola. Alcuni personaggi, dopo aver sporto denuncia, poi pubblicano anche tutto tramite i propri account social per mettere in guardia gli utenti. Purtroppo, però, per qualcuno talvolta è troppo tardi. Importante, comunque sia, è avere massima fiducia nelle Istituzioni che sono al corrente di tutto ed agiscono per contrastare ogni tipo di attività illecita.

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