Verissimo, Alvin svela i retroscena dell’Isola: le parole forti dell’inviato

Verissimo, Alvin svela i retroscena dell’Isola: le parole forti dell’inviato. Con la sua esperienza da naufrago, Alvin fa alcune rivelazioni.

Verissimo Alvin
Alvin, conduttore televisivo e inviato dell’Isola dei Famosi, è stata oggi ospite a Verissimo dove ha rivelato alcune informazioni importanti sui naufraghi.

Nella puntata di oggi, 6 aprile, a Verissimo è stata una puntata calda e piena di ospiti. Dopo i 2 finalisti dell’Isola, Marco Maddaloni e Marina La Rosa, e dopo la bellissima intervista rilasciata dalla coppia Soleil e Jeremias, ad entrare in studio è Alvin. Nome d’arte di Alberto Bonato ha raccontato la sua esperienza da inviato alla Toffanin. Inizialmente Alvin è partito come naufrago riuscendo così a conoscere nel “dietro le quinte” i vari concorrenti. Il suo compito, quello di dividere la sua esperienza tra naufrago e inviato, l’ha visto in difficoltà. In particolare Alvin ha dichiarato che quando c’è stata la rivelazione e il passaggio da naufrago ad inviato, i concorrenti l’hanno odiato. Odio scaturito da un senso di tradimento, afferma Alvin, poiché sin dall’inizio è riuscito a stringere amicizia con alcuni naufraghi.

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Verissimo, Alvin svela i retroscena dell’Isola: il racconto nei panni di naufrago

Nell’intervista rilasciata a Verissimo, Alvin racconta anche alcuni momenti vissuti da naufrago. Come quando dormì con Capparoni e Brosio che ha definito lui stesso “un’esperienza da dimenticare”. In particolare Alvin si sofferma sul rapporto distaccato che c’era con il naufrago Paolo Brosio. “E’ un bimbo viziato e indisciplinato” afferma “sin da quando ci dormivo in camera”. Un modo di essere che ha ritrovato poi anche quando c’è stato il passaggio da naufrago ad inviato. Infatti Alvin sottolinea il comportamento disubbidiente da parte di Paolo che non prestava ascolto alle sue parole per quanto riguarda posizioni, giochi, richiedendogli più volte le stesse cose. Una situazione che si è ampliata successivamente anche agli altri naufraghi che non ascoltavano poiché si erano legati al dito la questione del tradimento. Nel corso del tempo però rivela Alvin che anche se non c’era la possibilità di parlare con lui, hanno imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo. Ironico e divertente, è stato infatti capace anche di essere fermo e intransigente mantenendo per quanto possibile la disciplina tra i naufraghi. L’inviato dell’Isola conclude l’intervista affermando “lavorano di privazioni i naufraghi”, giustificando alcune azioni insensate nei suoi confronti e la pressione e la difficoltà vissuta dai concorrenti.

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