Donatella Versace si racconta a Vanity Fair: dalla tossicodipendenza al ruolo di mamma, rertroscena inediti

Donatella Versace si è raccontata in una lunga intervista a Vanity Fair: dalla tossicodipendenza, al lavoro, al ruolo di madre, retroscena inediti sul suo passato.

Donatella Versace intervista
Donatella Versace si confessa a Vanity Fair: dalla tossicodipendenza al ruolo di mamma, retroscena incredibili 

Donatella Versace è una delle donne più forti e incredibili del mondo. Sorella del compianto Gianni, è lei che si occupa oggi in tutto e per tutto della Maison Versace. Oggi il brand è stato acquistato da Michael Kors, in un affare memorabile per la storia della moda. Donatella si è raccontata e confessata in una lunga e imperdibile intervista a Vanity Fair, nella quale ha spaziato su molti temi, dal periodo della tossicodpendenza, al suo ruolo di mamma, passando per il lavoro. Tanti i retroscena del tutto inediti che la stilista ha svelato: ecco le sue parole.

Donatella Versace si racconta: ‘La droga? Tristezza e infelicità, come mamma ero strana’

Donatella Versace ha aperto il suo cuore in una lunga intervista a Vanity Fair. La stilista ha raccontato della sua vita passata, soffermandosi sul periodo della sua tossicodipendenza e dicendo che la droga l’ha fatta stare tanto male, dopo un iniziale periodo di apparente divertimento: ‘Quando ho smesso ho perso molti amici, ma poi li ho ritrovati quando ne sono usciti. Non ci sono mai più ricaduta’. La sorella del grande Gianni Versace ha anche parlato del suo ruolo di mamma, definendosi ‘strana’, perché ha sempre scelto di vivere la vita a pieno, il che allontana automaticamente dalla normalità. A questo prpoposito è venuto fuori un incredibile retroscena sul figlio, che un giorno è andato a scuola assonnato e alla domanda della maestra sul perché non avesse dormito, ha risposto che Elthon John aveva suonato il pianoforte tutta la notte, tenendolo sveglio. ‘Era vero’, ha confermato Donatella.

Donatella, le donne e il lavoro: la vendita della società e il suo rapporto con l’età, il racconto a Vanity Fair

Donatella Versace ha parlato anche del suo rapporto con l’età, dicendo che non le sono mai piaciuti i compleanni e che si è sempre costruita un personaggio, ma ora si sente più libera. ‘Non sono più una ragazzina, per questo voglio lavorare con i giovani, ma devono avere il coraggio di dirmi cosa non gli piace, voglio gente che mi aiuti a migliorare’. Sul fratello, Donatella dice che ama parlare di lui perché lo sente vicino, e ha raccontato che lui le ha sempre chiesto pareri, perché riteneva che le donne fossero più intelligenti. La Versace si definisce una sostenitrice delle donne, che troppo spesso vengono denigrate dal punto di vista del salario e del lavoro in generale. Infine, un accenno alla vendita della società al marchio Michael Kors: ‘E’ stata una scelta non facile, ma mi sono fatta convincere, perché voglio che Versace continui anche dopo di me’.

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