Eva Robin’s: “Mi legavano al letto, forse mi hanno drogato”

Vieni da Me, Eva Robin’s racconta della sua infanzia quando era ancora Roberto e veniva legata al letto in collegio.

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Eva Robin’s  è l’ospite di oggi alla Cassettiera di Vieni da Me di Caterina Balivo. La donna è sempre stata molto chiacchierata. All’anagrafe Eva si chiamava Roberto Maurizio Coatti, classe1958 è un’attrice, personaggio televisivo e cantante. Nonostante sia nata maschio, Eva piano piano ha iniziato a vivere da donna e oggi è esclusivamente una donna al 100%.

L’infanzia di Eva Robin’s: il collegio

Eva racconta che ha avuto una storia nel complesso molto bella, nonostante suo padre non la chiami ancora Eva, ma Roberto. “È di coccio” ride Eva che poi racconta: “Ho avuto una bellissima infanzia tranne quando sono stata in un collegio e mi hanno legato ad un letto. Facevano anche altre infamie. Grazie ai miei genitori questo collegio è stato chiuso. Avevo sei anni, ero piccola. Non so perché ci legassero al letto. Non ho tanta coscienza, mi ricordo che ne parlai a mia madre, forse mi davano anche dei farmaci per tenermi tranquilla, avevo perso un po’ anche la capacità di camminare”. Da quel racconto poi è nata una denuncia che ha portato finalmente a chiudere quel luogo.

Eva Robin’s: “Quando lavoravo con Boncompagni…”

La carriera di Eva è stata poi caratterizzata da tanti successi, ma anche tanti scontri. Quando è stata chiamata da Boncompagni per condurre Primadonna molte critiche sono arrivate: “È stata dura. Un giorno ha rilasciato un’intervista dicendo che non volevo continuare il mio rapporto con Mediaset. Da quel momento mi hanno bloccato, dopo un mese me ne sono andata ed è stata una debacle psicologica molto grossa. Il mio più grande periodo di visibilità lo collego a stress, insonnia e stanchezza. Da lì mi sono buttata nel teatro. Da un grande insuccesso non è detto che non nasca un successo”.

 

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