L’amica geniale, l’annuncio di Marcello Solara: “Vi do una notizia bomba” | ESCLUSIVA

La redazione di Sologossip ha intervistato in esclusiva Elvis Esposito, attore che interpreta Marcello Solara ne “L’amica geniale”

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L’amica geniale, intervista a Marcello Solara (Fonte: Instagram)

Questa sera andrà in onda la prima puntata della seconda stagione de “L’amica geniale“, serie tv tratta dal romanzo di Elena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo. La prima stagione ha avuto uno straordinario successo, tanto che la Rai ha deciso di mandare subito in onda la seconda stagione. Le protagoniste saranno sempre Elena Greco e Lila Cerullo, ma le loro storie si intrecceranno con altri personaggi come Nino Sarratore, la famiglia Solara e la famiglia Carracci.
La redazione di Sologossip ha intervistato in esclusiva Elvis Esposito, attore che interpreta il ruolo di Marcello nella serie televisiva diretta da Saverio Costanzo. L’attore ci ha svelato una notizia bomba.

L’amica geniale, intervista a Marcello Solara

Partiamo da L’amica geniale: cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda stagione e quale sarà il ruolo all’interno della serie di Marcello Solara?

Nella seconda stagione succederanno tantissime cose. Sarà una stagione molto dinamica, che giocherà molto sulle emozioni e soprattutto sull’amore. Il ruolo di Marcello sarà più marginale, perchè, sia nella sceneggiatura che nel libro, si racconta altro. Marcello diventa il braccio destro del fratello Michele. Si rassegna al fatto che Lila sia sposata, anche se la porterà per sempre nel cuore

Riguardo al lavoro sul cast, quali sono state le differenze tra la prima e la seconda stagione?

È stato un lavoro molto particolare. Tutti i personaggi, rispetto alla prima stagione, hanno avuto un’evoluzione. Marcello è dovuto scomparire, ma allo stesso tempo, con la sua presenza, restare un personaggio principale della seconda stagione. È stato un lavoro complicato, ma sono stato aiutato in maniera magistrale da Saverio Costanzo e da Antonio Calone

Rispetto alla prima stagione, Saverio ti ha chiesto di cambiare qualcosa nel carattere e nel comportamento di Marcello?

Saverio a tutti noi ci ha dato sempre grande libertà. Mi ha chiesto di vedere un Marcello che non si concentra più sull’amore per Lila, ma che vuole diventare un uomo d’affari, che vuole portare avanti l’azienda di famiglia, anche se losca. Poi abbiamo lavorato sul rapporto con Michele, sul sentimento che c’è tra i due

Mi descrivi un po’ Saverio Costanzo come uomo e come regista?

Una cosa che ho sempre detto a Saverio, nei momenti ‘morti’ e soprattutto nei momenti di ‘caos’, è di avere una pazienza e una calma biblica. Se il mondo sta cascando, lui riesce a spiegarti cosa vuole in scena con una calma assurda. È una persona divertente, simpatica e molto disponibile. Sa quello che vuole e come lo vuole. Ci ha dato libertà, si è fidato di noi e noi ci siamo fidati di lui. Questa è una cosa bellissima

Che rapporto si è creato sul set con gli altri attori?

A parte il lavoro che può piacere o meno al pubblico, ciò che resta è l’amicizia e l’unione che si è creata tra di noi. Quando c’è questo sul set si lavora sicuramente meglio, il lavoro non ti pesa

Hai letto i libri di Elena Ferrante? Ci sono affinità e/o differenze?

Saverio è stato molto fedele al libro. Raccontare tutto è difficile, ma è rimasto molto fedele nei punti salienti

Parliamo un po’ di te: hai un nome particolare, nato probabilmente dalla passione di uno dei genitori per il grande Elvis, da piccolo ti piaceva questo nome o volevi cambiarlo?

Sì, mia madre aveva una grande passione per Elvis. Ricordo che alle scuole medie tutti avevano nomi ‘comuni’ e io chiesi a mia mamma: ‘Non avresti potuto chiamarmi Gennaro?’, anche perchè io sono molto affezionato alla ‘napoletanità’

E tua madre?

Ripensandoci mi vengono i brividi, sai cosa mi disse? ‘Un giorno mi ringrazierai’ e in effetti è stato così, perchè è un nome particolare e in onore di un grande artista. Una mamma sa sempre tutto

Da piccolo giocavi a calcio, poi hai deciso di studiare recitazione: se tornassi indietro faresti la stessa scelta?

Sì, il calcio non era il mio mondo. Vado allo stadio per vedere la partita, ma non sono un grande amante del calcio. Mi piace solo tifare la squadra della mia città, il Napoli. Mi pento invece di non aver mai giocato a tennis, perchè è uno sport bellissimo

Da attore hai lavorato con registi di gran calibro, da Sollima a Comencini fino a Lettieri e appunto Costanzo: chi ti ha insegnato di più?

Penso che ogni regista mi abbia insegnato qualcosa. Il cinema è un mestiere fatto di aggregazione. L’esperienza più lunga, però, è stata quella de L’amica geniale e professionalmente ho avuto un percorso più costruttivo sicuramente con Saverio Costanzo, perchè sono due anni e mezzo che lavoriamo insieme

Sei anche un musicista, ti piacerebbe coltivare questa passione e farla diventare un lavoro?

Musicista è un parolone, diciamo che mi diletto. Mi piace suonare il piano, ma vado ad orecchio (ride ndr.). Mi piacerebbe coltivare questa passione, ma farla diventare un lavoro secondo me sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti delle persone che lo fanno di mestiere da tanti anni. La musica per me è una sorta di ispirazione, che quando non riesci ad esprimere a lettere o a parole, la esprimi in suoni

Riguardo alla tua vita privata, sei ancora fidanzato? Il matrimonio rientra nei tuoi progetti a breve termine?

Si, sono ancora fidanzato. Io penso che il matrimonio, o meglio la firma legale, sia solo una formalità. A Napoli abbiamo una grande usanza, ma a me non interesserebbe nemmeno festeggiare. Io e la mia fidanzata ci vediamo tutti i giorni, quindi è come se fossimo già sposati. Certo a lei piacerebbe indossare il vestito da sposa, come a qualunque donna, ma io penso che il matrimonio in sé per sé sia solo una formalità

Oltre all’Amica geniale, ci sono progetti in cantiere di cui puoi parlarci?

Sta lavorando a due corti che saranno presentati al Festival e poi ad altri lavori per la televisione e per il cinema, ma al momento non posso rivelare altro

elvis esposito l'amica geniale
L’attore Elvis Esposito (Fonte: Instagram)

Cosa ti aspetti da questa seconda stagione de L’amica geniale?

Mi auguro che il pubblico possa apprezzare la seconda stagione e soprattutto che la gente osservi questa serie, perchè racconta molto e abbraccia temi fondamentali, come la violenza sulle donne, il rapporto tra marito e moglie, l’ignoranza come limite e la cultura che può salvarti la vita. La prima stagione è stata seguita da tantissimi giovani ed è importante che possano riflettere su questi temi

Puoi già anticiparci se ci sarà una nuova stagione?

Ti anticipo che ci sarà una terza stagione, ma non ho parlato ancora con Saverio Costanzo, quindi non so se ci sarò anche io. Ci spero

Intervista a cura di Vincenzo Mele.

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