Fabrizio Moro, il ricordo del medico scomparso per il Coronavirus

La riflessione di Fabrizio Moro su chi muore per salvare i pazienti affetti da coronavirus: “Non voglio dimenticare”.

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Instagram

In questi giorni difficili per via dell’emergenza Coronavirus, i cantanti e gli artisti del mondo dello spettacolo stanno facendo la loro parte. C’è chi cerca di far sorridere, chi regala attimi di cultura, chi canta e chi cerca costantemente di sensibilizzare su questa emergenza. Proprio come Fabrizio Moro. Nel suo ultimo post su Instagram, infatti, il cantante ha voluto non solo fare una dedica alle persone morte in prima persona per l’emergenza Coronavirus, ma anche far riflettere tutti coloro che continuano a dire che “si può fare di più”. Vero, ma qualcuno lo sta già facendo.

Fabrizio Moro: “Non voglio dimenticare”

Nell’ultimo post su Instagram Fabrizio Moro riflette su questa situazione drammatica che stiamo vivendo. Il cantante di Pensa sottolinea infatti che è giusto pensare a cosa si può fare di più. È altrettanto giusto capire che le persone che hanno una attività in proprio stanno soffrendo molto per via della crisi. Che gli italiani chiusi in casa da soli, o in spazi minuscoli, stanno patendo la quarantena più di altri. Ma allo stesso tempo il cantante vuole portare l’attenzione su chi invece combatte in prima linea per salvare altre vite. “Marcello Natali, 57 anni e due figli, morto in prima linea da solo, perché ha contratto il corona virus mentre svolgeva la sua missione di dottore per salvare i suoi pazienti”. Scrive sui social Fabrizio Moro che aggiunge come, per lui, questo momento sia diventato molto intenso a livello personale. Il cantante infatti sta cercando di fare una riflessione interiore e di crescere in questi giorni così brutti e difficili da sopportare.

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“Per quanto mi riguarda, questo brutto momento è diventato solo una grande occasione per migliorare noi stessi e il mondo in cui viviamo , proprio come ha fatto lui” scrive Moro riferendosi al medico morto per salvare i suoi pazienti e chiosa: “Non voglio dimenticare nulla di questi giorni, lo devo a quest’uomo e a tutti quelli come lui, ma soprattutto, lo devo a me stesso. Vi voglio bene. Ciao. Fab”.

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