Coronavirus, Giuseppe Conte avverte le Regioni: ‘Potremmo chiudere i rubinetti’

Nel corso della sua ultima conferenza per la Fase Due dell’emergenza Coronavirus, il premier Giuseppe Conte ha fatto un avvertimento a tutte le Regioni.

Coronavirus Conte Regioni
Coronavirus, Giuseppe Conte si rivolge alle singole Regioni durante la conferenza. Fonte Foto: screenshot video Facebook

È da poco conclusa la conferenza stampa di Giuseppe Conte. In diretta da Palazzo Chigi, il premier ha spiegato i punti principali del suo programma per la Fase Due dell’emergenza Coronavirus. Come spiegato dettagliatamente in un nostro recente articolo, dal 4 al 18 Maggio ci sarà la riapertura, seppure limitata, di alcune attività, a patto che tutte queste rispettino rigorosamente le distanze di sicurezze e, soprattutto, usufruiscano di tutto ciò che occorre per limitare il contagio da Covid-19. Quindi, utilizzo dei guanti, delle mascherine e tutto ciò che è necessario. Ovviamente, nella sua lunga conferenza stampa, il capo del Governo non ha mancato affatto di rivolgersi direttamente alle Regioni. ‘La collaborazione dovrà essere ancora più integrata rispetto al passato’, avverte il premier. Sottolineando di quanto sia importante il lavoro di comunicazione di ciascuna di esse. Ma vediamo nel minimo dettaglio tutte le parole del premier.

Coronavirus, Giuseppe Conte avverte le Regioni: le sue parole in conferenza stampa

In questa lunga conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi, Giuseppe Conte ha tenuto a ribadire quanto sia importante ciò che andremo a vivere da qui ad una settimana. Seppure, infatti, il 4 Maggio assisteremo ad un piccolo approccio alla normalità dopo le misure restrittive per l’emergenza Coronavirus, è indispensabile che ciascuno di noi non abbassi mai la guardia. Se, infatti, tutte le norme di sicurezza e tutte le regole non verranno affatto rispettato, potremmo assistere ad una risalita di contagi. E questo, come potete bene comprendere, è una cosa che dobbiamo assolutamente evitare. È proprio per questo motivo che, nel corso della sua conferenza in diretta da Palazzo Chigi, il premier Conte ha specificato quanto sia importante una stretta collaborazione con le singole Regioni. ‘Più integrata del passato, se permettete’, dice il capo del Governo. In che cosa consiste? Ciascun territorio che compone il nostro Paese, infatti, deve necessariamente comunicare costantemente e, soprattutto, quotidianamente ‘l’andamento della curva epidemiologica e anche le situazioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale’.

Coronavirus Conte Regioni
Fonte Foto: screenshot video Facebook

‘Pervenendo tutti questi dati al Ministero della Salute, all’Istituto Superiore di Sanità e al Comitato Tecnico Scientifico, costoro saranno nella condizione di poter elaborare le situazioni critiche’, queste le parole del premier Giuseppe Conte alle singoli Regioni. ‘A tre giorni dall’adozione di questo decreto, il Ministro della Salute indicherà quelle che saranno le soglie sentinella, ovvero parametri attraverso cui noi avremo la possibilità di intervenire quando vedremo delle situazioni circoscritte e di chiudere i rubinetti’, continua il capo del Governo. Sottolineando di quanto non può essere assolutamente permessa una risalita ed incontrollata risalita della curva epidemiologica.

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