Coronavirus, Conte risponde a un barbiere: “Se calano i contagi si potrebbe aprire prima”

Coronavirsu e Fase 2, Conte risponde a un barbiere e spiega che se i contagi calano, si potrebbe riaprire prima del previsto.

Il Presidente Conte, dopo la lunga informativa alla Camera dei Deputati del 30 aprile in merito alla Fase 2, oggi sui social ha scritto un lungo messaggio per i lavoratori. Alcuni settori più di altri sono stati ovviamente messi a dura prova da questo lockdown e ora cominciano ad essere al limite della sopportazione. Non tanto per le decisioni, considerate giuste e finalizzate proprio al contenimento dei contagi per salvare la vita alle persone a noi care, ma più che altro per la situazione di instabilità e di incertezza sul domani. “Ho letto alcune vostre lettere, ho provato a vestire i vostri panni e ne ho avvertito tutto il peso”. Così scrive il Presidente Conte e cerca di dare anche molte rassicurazioni.

Conte, la risposta ai lavoratori su Facebook

Il Presidente Conte, in occasione del Primo Maggio, festa dei lavoratori, ha dedicato un pensiero cercando di rispondere a tutte quelle persone che gli hanno scritto in questi giorni. “Ho apprezzato la lettera di Elisabetta che ha un’attività da estetista a Pomezia. Come tante altre sue colleghe mi ha scritto per tornare a lavorare in sicurezza, determinata a evitare qualsiasi forma di lavoro in nero. Ho letto con interesse le soluzioni proposte da Luciana, che da Torino mi ha raccontato la sua passione per la ristorazione, un mestiere che ha imparato dopo una lunga gavetta in periferia, con una lunga lista di consigli per ripartire il prima possibile […] Ho percepito tutta la passione di Tonino per il suo salone di barbiere, aperto a Potenza nel 1978, l’attaccamento agli attrezzi del mestiere: le forbici, il rasoio”. Scrive così Conte su Facebook, dando prova reale che realmente sta facendo il possibile per stare accanto ai cittadini e, proprio nel rispondere al barbiere Tonino, il Presidente lascia uno spiraglio di speranza.

Conte: “Se abbassiamo il rischio di contagio si potrebbe ripartire prima”

Il Presidente ha infatti scritto che, se tutto va come deve andare, in alcune regioni alcune attività potrebbero riprendere anche prima del previsto: “Sono sicuro che, con il rispetto delle regole adottate, in alcuni territori si potrà rallentare notevolmente la curva del contagio. E attività come la sua potrebbero rialzare prima del previsto la saracinesca: se abbassiamo il rischio di contrarre il virus e rispettiamo i protocolli di sicurezza, tanti clienti torneranno a tagliarsi i capelli senza essere bloccati dalla paura”. C’è solo una regola insomma: ridurre in contagi. Cercare di mantenere il più basso possibile l’indice di contagio, come è ora. Lasciarci “andare”, ricominciare di colpo a fare la vita che facevamo prima potrebbe essere estremamente rischioso e a quel punto le conseguenze economiche sarebbero ben più gravi.

Conte si scusa per i ritardi nelle somme da erogare

Conte nel suo lungo post di Facebook ricorda poi che questa minaccia è la prima volta che viene affrontata nel mondo moderno e si scusa anche per i ritardi che stanno subendo alcune misure di sostentamento per i lavoratori: “Ci sono stati e ancora continuano alcuni ritardi nelle somme da erogare, come pure complicata si sta rivelando la partita dei finanziamenti.

Chiedo scusa a nome del Governo, e vi assicuro che continueremo a pressare perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto. È ai dettagli un nuovo provvedimento con aiuti e misure per la ripartenza economica che saranno più pesanti, più rapidi, più diretti”.

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