Coronavirus, Franceschini: “Saranno vacanze diverse”, le regole per spiagge e alberghi

Come saranno le nostre vacanze 2020 con il Coronavirus? Franceschini annuncia che sarà un’estate diversa. Ecco alcune regole per la stagione turistica, riguardano le piscine, gli alberghi e gli stabilimenti balneari. 

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Come saranno le vacanze estive 2020? Ecco alcune regole per spiagge ed alberghi

Le vacanze estive si faranno? Come andremo in spiaggia quest’anno? Sono tanti gli interrogativi degli italiani che, dopo i mesi di lockdown dovuti all’emergenza Coronavirus, vorrebbero staccare la spina e godersi qualche giorno di relax al mare o in montagna. In attesa delle regole ‘ufficiali’ per i mesi estivi del 2020, il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha anticipato la filosofia dell’estate ai tempi del virus nell’edizione odierna de Il Corriere della Sera. Sarà questo l’anno delle vacanze italiane perchè il turismo internazionale, a detta del Ministro, difficilmente ripartirà. Ecco le parole di Franceschini e la linea guida per le strutture d’accoglienza.

Coronavirus, Franceschini: “Saranno vacanze diverse”, le regole per spiagge e alberghi

Saranno vacanze diverse. Stiamo lavorando perchè siano possibili al mare, in montagna, nelle città d’ arte, nei borghi, ovunque. Ma avremo dei limiti con cui convivere, dal distanziamento alle mascherine, alla prudenza in generale” sono le parole di Dario Franceschini. Il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo al Corriere della Sera spiega che per quanto riguarda le spiagge, andrà lasciato spazio di scelta alle singole Regioni perchè le spiagge italiane sono diverse tra loro. Ma quali saranno le regole da seguire? Il Comitato tecnico scientifico diffonderà le linee guida per le strutture dell’accoglienza, intanto la task force guidata da Vittorio Colao sta studiando l’aspetto economico di turismo-arte e cultura. Si leggono sul portale Fanpage alcune regole per spiagge ed alberghi.

Per gli stabilimenti balneari la regola sarà sempre quella di mantenere il distanziamento sociale oltre ad utilizzare prodotti igienizzanti, sempre. Ogni postazione (ombrellone e lettino) dovrebbe avere uno spazio di 10 metri quadrati. Nelle giornate di mare agitato gli stabilimenti dovrebbero chiudere. Saranno poi bagnini e steward a controllare che le regole vengano rispettate.

Gli alberghi ed i villaggi vacanze saranno costretti a chiudere pranzi e colazioni con buffet, ad usare obbligatoriamente la mascherina ed a far effettuare tutti i pagamenti solo online per evitare contatti diretti con i clienti. Le piscine saranno a numero chiuso ed in ascensore si entrerà solo uno alla volta. Si potrebbe introdurre la regola di ‘obbligo di test sierologico’ una settimana prima della vacanza per dimostrare che non si è entrati in contatto col virus.

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