Coronavirus Settore Musicale: novità su rimborso biglietti e sostegni alle etichette discografiche

Coronavirus Settore Musicale: ci sono novità su rimborso biglietti e sostegni alle etichette discografiche. Ecco il contenuto del Decreto Rilancio per il mondo della musica.

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Coronavirus Settore Musicale: ci sono novità su rimborso biglietti e sostegni alle etichette discografiche

Come tutti gli altri, il settore della musica anche sta vivendo una crisi provocata all’emergenza Coronavirus. Le imprese della musica presentarono un decalogo al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: il Decreto Rilancio ha ottenuto il via libera dal Consiglio dei Ministri e diverse misure per il mondo della musica sono state accolte. Con il nuovo Decreto, 55 miliardi di euro saranno investiti in misure riguardanti il lavoro, le imprese e le famiglie. Tra i settori che rientrano c’è quello dello Spettacolo: ecco le buone notizie.

Coronavirus Settore Musicale: novità su rimborso biglietti e sostegni alle etichette discografiche

Con il Decreto Rilancio il governo italiano si propone di affrontare le prossime fasi dell’emergenza Coronavirus. Riguardo il settore musicale ci sono delle misure accolte dal governo. Sono tantissimi i concerti in programma in questi mesi e nei prossimi a venire: per impossibilità di creare assembramenti a causa della pandemia sono stati annullati. Il testo prevede l’estensione da 12 a 18 mesi dei voucher di pari importo al titolo di acquisto che assolve gli organizzatori di eventi dal vivo dagli obblighi di rimborso. Non c’è però una data ancora riguardo la riprogrammazione dei concerti.

Dopo aver proposto 10 punti lo scorso aprire, la filiera del mondo della musica ha ottenuto risultati. “Tra le dieci richieste del settore musicale oggi possiamo dire che diverse misure sono state accolte. Anche se restano ancora spazi di intervento in sede parlamentare. Tutti i provvedimenti adottati devono essere applicati con estrema urgenza perché le difficoltà del settore sono davanti agli occhi di tutti e non c’è più tempo” sono le parole di Enzo Mazza, CEO di FIMI. Uno strumento utile per le piccole e medie etichette discografiche sarà l’intervento a fondo perduto per le piccole imprese fino a 5 milioni di euro.

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