Coronavirus, il ministro Boccia: ‘Sono molto preoccupato, questa è la settimana più difficile’

Coronavirus, a Tagadà il ministro Boccia ha ammesso di essere molto preoccupato soprattutto perché questa appena iniziata è una settimana decisiva. 

Coronavirus Boccia preoccupato
Coronavirus, il ministro Boccia è preoccupato per la settimana appena iniziata. Fonte Foto: Getty Images

Da Lunedì 18 Maggio, lo sappiamo, è iniziata a tutti gli effetti la Fase Due del contenimento del Coronavirus. Nonostante un piccolo ‘approccio’ alla normalità iniziato il 4 Maggio, è soltanto da pochissime ore iniziato un graduale ritorno alla nostra vita. È proprio ieri, infatti, che con l’apertura di negozi di vendita al dettaglio, estetiste, parrucchieri, barbieri, di ristoranti e bar è iniziata la vera e propria convivenza con il virus cinese. È proprio per questo motivo che, come raccontato in diversi nostri articoli e, soprattutto, sottolineato da numerosi esperti, è necessario che in questa Fase non si abbassi mai la guardia. A quanto pare, i tempi per la cura sembrerebbero essere abbastanza lunghi. Per questo, è indispensabile che, in attesa, tutti i cittadini siano responsabili e cauti. Proprio a tal proposito, durante la trasmissione Tagadà su La 7, il ministro Francesco Boccia ha ammesso di essere davvero preoccupato. ‘Questa settimana vedremo se riusciamo a convivere con il Covid-19’, ha detto in diretta televisiva. Ma vediamo tutto nel minimo dettaglio.

Coronavirus, Francesco Boccia preoccupato per questa settimana: ‘È la più difficile’

Ammettiamolo: sappiamo tutti che questa settimana appena iniziata sarà quella più importante, quella più decisiva. Da Lunedì 18 Maggio, come dicevamo precedentemente, è iniziata a tutti gli effetti la Fase Due del contenimento del Coronavirus. È per questo motivo che, nei prossimi giorni, si inizieranno a capire i primi risultati di questo grande passo avanti nell’emergenza Covid-19. Ecco. È proprio questo che il ministro Boccia, nel corso del suo intervento a Tagadà su La 7, ha voluto chiaramente ribadire. Questa iniziata da pochissime ore sarà una settimana davvero cruciale, lo ha detto esplicitamente in diretta televisiva. Non nascondendo, tra l’altro, di essere davvero preoccupato. Anche perché, come detto precedentemente, ci permetterà di capire come il nostro Paese sta reagendo alla convivenza con il virus cinese.

Coronavirus Boccia preoccupato
Fonte Foto: screenshot video

‘Io sono molto preoccupato, dobbiamo essere tutti molto preoccupati. Perché questa settimana che inizia sarà la settimana più difficile’, ha iniziato a dire il ministro in diretta televisiva. E, poi, ha concluso: ‘Questa settimana vediamo se l’Italia tiene, cioè se riusciamo a convivere con il Covid-19. Questa settimana e la prossima capiremo come conviviamo con il Covid-19’.

Cosa accade se i contagi risalgono?

A queste affermazioni di Boccia sulla sua preoccupazione per queste settimane decisive, immediata è stata la reazione della conduttrice di Tagadà. Che, seppure con pochissimo tempo a disposizione, ha fatto una domanda molto specifica: ‘Dovessero ripartire i contagi, decidono le Regioni, ma se le Regioni decidessero di non richiudere, decide il Governo?’. Precisa e breve è stata la risposta di Francesco Boccia: ‘È scritto nella legge. Se loro non chiudono avendo fissato dei limiti entro i quali bisogna chiudere, può intervenire lo Stato’.

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