Coronavirus Scuola, viceministro Ascani: “Ultimo giorno in classe all’aperto”

Il viceministro dell’Istruzione Anna Ascani ha rilanciato la proposta dell’ultimo giorno di scuola per gli studenti dopo tre mesi di didattica a distanza.

ultimo giorno scuola
Il viceministro dell’Istruzione Anna Ascani risponde al CTS e rilancia la proposta di far svolgere l’ultimo giorno di scuola agli studenti insieme

L’emergenza Coronavirus è stato quasi un fulmine a ciel sereno che ha sconvolto la vita di tutti gli italiani ed i cittadini del mondo. Sono cambiate le abitudini ora che l’Italia ha iniziato a convivere con il virus, ma il periodo di lockdown non è stato facile. Anche i giovani studenti si sono ritrovati a svolgere le lezioni a casa: online la classe si è riunita tutti i giorni per portare avanti il programma in una modalità del tutto inedita. Questi però potrebbero forse tornare a rivedere compagni ed insegnati prima della fine dell’anno scolastico? Anna Ascani, vice ministra dell’Istruzione, ha lanciato una proposta. L’idea è quella di regalare un ultimo giorno di scuola ‘reale’ ai giovani: il Comitato tecnico scientifico ha però di colpo bocciato la proposta per l’elevato rischio di possibili contagi. Gli esperti del CTS dicono che non ci sono le condizioni per garantire incontri in piena sicurezza: la Ascani però non si arrende ed ha risposto al Comitato tecnico scientifico. Ecco cosa ha scritto sul suo profilo Twitter.

Coronavirus Scuola, viceministro Ascani: “Ultimo giorno in classe all’aperto”

Il vice ministro dell’Istruzione, Anna Ascani, ha replicato al Comitato tecnico scientifico che ha bocciato la sua proposta di regalare un ultimo giorno di scuola agli studenti, dopo tre mesi di didattica ‘a distanza’. “Il CTS ha detto che l’ultimo giorno di scuola non si può fare “in classe”. Ed io su Repubblica avevo detto “almeno all’aperto si può”. Lavoriamo per permetterlo quindi all’aperto, in sicurezza. Non si può negare a bambini e ragazzi delle classi terminali questa possibilità” sono le parole di Anna Ascani sul suo profilo Twitter.

Anche su Facebook ha replicato al secco ‘no’ ricevuto dagli esperti del CTS: “In un primo momento il Comitato tecnico scientifico aveva detto no anche ai centri estivi. Poi si è trovato il modo di organizzarli in sicurezza. Dobbiamo fare lo stesso per l’ultimo giorno di scuola”. Anna Ascani ha a cuore gli studenti che hanno vissuto questi mesi di lockdown lontani dai compagni di classe e dai loro insegnanti e vorrebbe regalare loro un ultimo giorno prima della fine dell’anno scolastico. Una data sarebbe ancora impossibile da stabilire: dipende dalla curva epidemiologica e dalla sicurezza che si può garantire ai giovani.

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