Maradona in ospedale: “Non vuole mangiare, è triste”, il medico fa chiarezza

Ecco perchè Diego Armando Maradona è stato ricoverato in ospedale: a parlare è il medico personale, Leopoldo Luque. Ecco cosa succede.

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Maradona è stato ricoverato in ospedale ieri 2 novembre: ecco perchè El Pibe de Oro si trova sotto osservazione, cosa è successo lo spiega il suo medico personale

El Pibe De Oro sta facendo preoccupare tutti nelle ultime ore: Diego Armando Maradona è stato ricoverato in una clinica a La Plata in tarda serata, ieri 2 novembre 2020. Il 30 ottobre l’ex campione ha festeggiato i suoi 60 anni: a quanto pare avrebbe avuto un crollo emotivo accompagnato da una debolezza fisica. L’ex calciatore è stato ricoverato a scopo precauzionale, per fare tutti gli accertamenti necessari: non si trova nel reparto di Terapia Intensiva ma ha bisogno di riposo assoluto, si legge sul portale Fanpage, ed ha bisogno di una cura ricostituente che bilanci l’uso dei farmaci. Ma perchè è stato trasportato in Ospedale? Il suo medico personale, Leopoldo Luque, ha fatto chiarezza: Maradona ha avuto un forte crollo emotivo.

Maradona in ospedale: “Non vuole mangiare, è triste”, il medico fa chiarezza

Diego Armando Maradona non ha contratto il Coronavirus, non ha avuto un malore improvviso: ma allora perchè è stato ricoverato in ospedale? El Pibe de Oro a quanto pare è vittima di una forma acuta di depressione. Il consumo di alcol abbinato alle medicine è stato davvero pericoloso: l’ex numero 10 ha perso molti chili ed è il suo spirito a non essere in gran forma. Al quotidiano Olè il dottore personale, Leopoldo Luque, ha fatto chiarezza: “L’ho visto triste. Diego è una persona di cicli: a volte sta molto bene e, a volte, non così bene. Sta giù, non vuole mangiare o parlare. Gli mancano molto i suoi genitori. Il compleanno è stata una data che ha suscitato molte cose. Il suo cuore è spezzato“. Le parole le riporta l’Adnkronos.

Tutto il mondo del calcio e non solo si stringe vicino a Diego: proprio pochi giorni fa i social erano pieni di auguri e frasi d’affetto per colui che ha segnato la storia del calcio partenopeo.

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