Covid, parla il viceministro dell’Interno: ‘Virus più forte del previsto’, parole che spiazzano

Covid, in un suo recentissimo intervento ad ‘Agenza’, il viceministro dell’interno ha spiegato quanto adesso il virus sia più forte. 

Covid viceministro dell'Interno
Le parole del viceministro dell’Interno sull’attuale situazione Covid. Fonte Foto: Pixabay

‘Il virus è più forte del previsto’, sono proprio queste le parole che il Viceministro dell’Interno, nel corso del suo intervento ad ‘Agenda’ su Sky Tg24, ha detto in diretta televisiva. Sappiamo benissimo, anche perché non si fa altro che parlare di questo, che siamo nel pieno della seconda ondata di Covid. E che, nonostante sia stata data anche una presunta data di termine, sembrerebbe essere più aggressiva di quella precedente. A testimoniarlo, come dicevamo precedentemente, non sono soltanto i dati che, giorno dopo giorno, ci vengono offerti dalla Protezione Civile. Ma anche le ultime parole di Maurizio Mauri. A Sky Tg24, infatti, il viceministro dell’Interno non soltanto ha ribadito di tutte le iniziative che, in previsione della seconda ondata, sono state messe in atto da questa estate. Ma anche di quanto questo virus, adesso, sia più forte del previsto. Ecco le sue parole.

Covid, le parole del viceministro dell’Interno: situazione preoccupante

Intervenuto ad ‘Agenda’, su Sky Tg24, il viceministro dell’Interno non ha potuto fare a meno di esprimere chiaramente la sua opinione in merito a questa seconda ondata di Covid. Sappiamo benissimo che, giorno dopo giorno, la situazione peggiora sempre di più. E che, soprattutto, il numero di positivi sta aumentando esponenzialmente. È proprio in merito a questo che Matteo Mauri ha detto: ‘È più forte del previsto in questa seconda ondata’. Insomma parole che, diciamoci la verità, non sono per nulla confortanti. E che, soprattutto, ci fanno capire per quale motivo, come sottolineato anche dal viceministro, si sono ‘prodotti qualche problema in più’. Che non si venga detto che non è stato fatto nulla per prevenire questa seconda ondata. Perché, anche su questo, il buon Mauri è fermo e deciso. Stando a quanto si apprende dalle sue parole, sembrerebbe che in estate si è verificata l’assunzione di ben 37mila operatori sanitari. Senza considerare, ovviamente, l’incremento di posti letto in terapia intensiva e sub intensiva e molto altro ancora.

Covid viceministro dell'Interno
Fonte Foto: Pixabay

Insomma, le parole del viceministro dell’Interno sono molto chiare. Ma la domanda sorge spontanea: cosa succederà ancora? Quando inizieremo a vedere i risultato di questo ultimo Dpcm? 

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