Emergono nuovi clamorosi dettagli nel caso della scomparsa di Denise Pipitone: il garage non apparterebbe ad Anna Corona
Proseguono le ricerche e le indagini sul caso legato alla scomparsa di Denise Pipitone. Dopo la segnalazione dell’infermiera russa alla trasmissione Chi l’ha visto, il caso legato alla scomparsa della bambina di Mazzara del Vallo ha monopolizzato di nuovo l’opinione pubblica. La bambina è scomparsa il 1° settembre 2004 a Mazzara del Vallo, in provincia di Trapani. Da allora, il caso è sempre rimasto irrisolto e la piccola non è mai stata trovata. Che fine ha fatto la piccola Denise? La mamma Piera Maggio non ha mai perso le speranze. La bambina, dopo la sparizione avvenuta nei pressi della casa materna, fu avvistata nell’ottobre dello stesso anno da una guardia giurata davanti ad un istituto bancario. L’uomo notò una bambina molto somigliante a Denise in compagnia di una famiglia rom. Nel filmato girato dalla guardia giurata si sente la famiglia chiamare la bambina con il nome di “Danas”.
Denise Pipitone, nuovi clamorosi dettagli: il garage non è di Anna Corona
Nelle ultime settimane, le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone si sono concentrate su Anna Corona, mamma di Jessica Pulizzi e ex moglie del padre naturale di Denise. Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni accertamenti all’interno di quella che un tempo era l’abitazione della donna. In seguito ad una segnalazione anonima, sarebbe stata verificata la presenza di un cadavere all’interno dell’abitazione. Sempre nei giorni scorsi, inoltre, è stata ispezionata una botola ‘sospetta’ presente vicino ad un garage che si pensava fosse della Corona.
Una nuova puntata di #StorieItaliane è in onda con @eleonoradaniele
In diretta da Mazara Del Vallo gli aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone
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Oggi, nel corso della trasmissione Storie Italiane, sono stati finalmente mostrati gli interni della botola. All’interno vi sarebbe un pozzo profondo circa 10 metri. A quanto pare però, come dichiarato dall’avvocato Gaspare Morello, il garage in questione non sarebbe stato nelle disponibilità di Anna Corona al momento della scomparsa della piccola Denise.
Il garage infatti, come ha spiegato l’avvocato, a partire dal 2003 sarebbe stato locato da un venditore ambulante. Gli inquirenti hanno poi confermato che non erano alla ricerca dei resti della bambina, come invece si era pensato in un primo momento.