Covid, buone notizie arrivano da Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano: ecco le parole dell’esperto.
Si procede verso una ‘riapertura’ generale in Italia. Il Coronavirus continua ad essere una minaccia ma viste le campagne vaccinali a buon punto ed i dati in netto miglioramento, qualcuno comincia a fare sospiri di sollievo. C’è un certo ottimismo che arriva anche da parte di Massimo Galli, il direttore delle Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, che si dice ‘stupito’ di quanto sta accadendo in Italia. Nel nostro Paese, spiega l’esperto, i dati sono buoni e la gente potrebbe prendersi presto la libertà che gli spetta. Ecco le parole di Galli a Il Corriere della Sera.
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Covid, “Compiaciuto stupore”: ottime notizie per gli italiani, parla Galli
Massimo Galli, direttore delle Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, a Il Corriere della Sera ha parlato dell’emergenza Coronavirus che pian piano si allenta. “Il mio è un compiaciuto stupore perchè in Italia i numeri dell’epidemia sono in netto miglioramento, al di là delle più rosee aspettative” afferma l’esperto.
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Galli ha spiegato che con le riaperture c’era un 10 % di possibile che le cose seguissero questa via, alla fine è andata bene. Ha spiegato che la campagna vaccinale ha comportato una svolta: “I vaccini stanno facendo da scudo per morti e ricoveri, hanno spostato gli equilibri più velocemente di quanto mi aspettassi e lo zoccolo dei vaccinati sta crescendo ulteriormente. Inoltre l’immunizzazione ha funzionato meglio nel nostro Paese rispetto altrove, in proporzione ai vaccini fatti. Merito anche degli anziani e dei fragili che hanno fatto in modo di esporsi il meno possibile al virus. E mi permetta, merito anche dei costanti inviti alla prudenza, senza assumere posizioni facilone”.
Galli ha concluso spiegando che la gente è stanca: “In estate si prenderà la sua libertà” ha affermato. Grazie al vaccino, non crede che ci sarà un’ondata autunnale pesante come l’anno scorso. “A meno di non imbatterci in una nuova variante talmente cattiva, ma spero proprio di no, da eludere la risposta vaccinale. Oggi sappiamo che si possono aggiornare rapidamente i vaccini, se dovesse essere necessario” ha concluso.