Lutto in Rai, Tiberio Timperi in lacrime: “Ho perso un amico per il Coronavirus”

Tiberio Timperi scoppia in lacrime durante la trasmissione: “E’ morto per il Coronavirus”, la tragica perdita per il conduttore

Tiberio Timperi lutto
Tiberio Timperi in lacrime: “E’ morto per il Coronavirus”

Il conduttore di Uno Mattino in famiglia, Tiberio Timperi, non è riuscito a contenere la commozione quando ha ricordato il lutto che ha colpito da vicino anche lui. L’annuncio è arrivato in diretta: è morto Umberto Forcella, dirigente Rai ed intimo amico del conduttore: “Ho perduto un amico che ha collaborato in questa azienda”, queste le sue parole. Poi ha aggiunto: “è morto per coronavirus. Ha fatto grande questa azienda, ha contribuito a fare grande questa azienda, Umberto Forcella, un dirigente Rai”. Un momento di grande commozione per tutta l’equipe Rai. La notizia è dolorosa, molto dolorosa.

Tiberio Timperi non trattiene la commozione: “E’ morto di Coronavirus”

“La Rai è una grande famiglia, il nostro programma appunto si chiama così”. Tibero Timperi, visibilmente provato, ha commentato così questa perdita: “È una battaglia, dobbiamo restare a casa e continuare a lottare”. In effetti, è proprio così. I lutti ci accompagnano tutti i giorni, anche solo arrivando nelle nostre case tramite le notizie dei telegiornali. Ma è necessario mantenere i nervi saldi e continuare a lottare. In che modo? Stando a casa. Purtroppo, la pandemia ha colpito tutto il mondo e l’Italia è in questo momento in ginocchio.

Ultimamente, anche diversi personaggi dello spettacolo hanno perso i propri cari a causa del Coronavirus. Da Chiambretti a Fiordaliso, hanno dovuto salutare per sempre i propri genitori a causa di un nemico subdolo e malvagio. Negli ultimi giorni, i numeri parlano di una lieve discesa nel numero dei contagi ma tutti continuano a ripetere che bisogna continuare a mantenere questa linea per non perdere tutti i sacrifici fatti finora. E, soprattutto, per continuare a limitare i contagi. Il Governo sta già parlando di una fase 2, in cui ancora non sappiamo cosa succederà e quando andrà in vigore.

 

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