Coronavirus, Conte: “Orgogliosi di partecipare all’iniziativa dell’Oms per la ricerca e distribuzione di un vaccino”

Coronavirus, Conte: “Orgogliosi di partecipare all’iniziativa dell’Oms per la ricerca e distribuzione di un vaccino”, l’annuncio del premier è apparso sui social.

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Coronavirus, Conte: “Orgogliosi di partecipare all’iniziativa dell’Oms per la ricerca e distribuzione di un vaccino”, l’annuncio del premier sui social ( Fonte Getty Images)

Anche l’Italia parteciperà all’iniziativa globale dell’Organizzazione mondiale della Sanità  per la ricerca e la distribuzione di un vaccino contro il Covid-19. Ad annunciarlo è stato, questo pomeriggio, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, attraverso i canali social ufficiali. Il messaggio del premier, a pochi giorni dall’inizio della Fase Due in Italia.

Coronavirus, l’annuncio di Conte: l’Italia partecipa all’iniziativa dell’Oms per la ricerca di un vaccino

 “Il virus non conosce confini”. È con queste parole che Giuseppe Conte inizia il suo annuncio social, apparso sui suoi profili nel pomeriggio. Il premier comunica che l’Italia, insieme ad altri Paesi parteciperà all’iniziativa dell’Oms per la ricerca e la distribuzione di un vaccino contro il Coronavirus. “Insieme ce la faremo”, conclude Conte.

L’annuncio del premier arrivato quest’oggi è un messaggio di speranza, affinché possano arrivare presto risultati utili per trovare quella che sembra, al momento, l’unica cura contro il Covid-19.

La Fase Due dell’emergenza

Nel frattempo, l’Italia si appresta ad addentrarsi nella Fase Due dell’emergenza sanitaria: a partire dal 4 maggio 2020, le misure restrittive presenti sul nostro territorio saranno gradatamente allentate. Ma il premier Conte è stato chiaro: “Non sarà un liberi tutti”. A partire dall’11 maggio dovrebbero ripartire anche le varie attività: i primi a rialzare le serrande dovrebbero essere i negozi di abbigliamento; solo dopo una settimana potrebbe toccare a bar e ristoranti, che aggiungerebbero la modalità dell’asporto alla già consentita consegna a domicilio. Le riaperture, però, dovranno avvenire seguendo alla lettera le norme di sicurezza previste dal nuovo protocollo, per contrastare la diffusione del Coronavirus che, purtroppo, rappresenterà ancora una minaccia per il nostro Paese. Il mancato rispetto di tali norme avrà come conseguenza la sospensione delle attività finché non vi saranno le giuste condizioni di sicurezza.

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