Fase Due, parrucchieri ed estetiste verso la riapertura: cosa sarà consentito

Fase Due, parrucchieri ed estetiste verso la riapertura: ecco le linee guida di Inail e Iss che chiariscono cosa è consentito e spiegano le nuove modalità di lavoro. 

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Fase Due, parrucchieri ed estetiste verso la riapertura: ecco le linee guida di Inail e Iss che spiegano cosa sarà consentito e con quali modalità

La Fase Due dell’emergenza Coronavirus, quella cioè di convivenza con il virus, è cominciata lo scorso 4 maggio con la riapertura di numerose attività che hanno visto il ritorno al lavoro di oltre 4 milioni di italiani, e con un allentamento delle misure restrittive imposte dal Governo lo scorso 9 marzo. Da lunedì scorso, infatti, è consentito uscire, sempre con autocertificazione, per fare visita ai congiunti, o per fare passeggiate o allenamento individuale in parchi e villette. Il tutto, chiaramente, nel rispetto delle misure di sicurezza, ovvero l’utilizzo di guanti e mascherine, il mantenimento delle distanze e il divieto assoluto di assembramenti. Dal 18 maggio, però, comincerà un’ulteriore riapertura. Il Governo ha deciso di dare autonomia alle Regioni per la gestione di questa fase, per cui saranno i vari Governatori a decidere cosa e come riaprire. Tra le attività più attese dai cittadini ci sono senza dubbio i negozi di parrucchieri, barbieri ed estetiste, che in alcuni territori potrebbero dunque riaprire già da lunedì. In vista di questa possibilità, l‘Inail e l‘Istituto Superiore di Sanità hanno diffuso le linee guida che regolamentano le riaperture: ecco tutti i dettagli.

Fase Due, parucchieri ed estetiste verso la riapertura: ecco le nuove linee guida di Inail e Iss

La Fase Due di parrucchieri, barbieri ed estetiste si avvicina sempre più, almeno per le Regioni che decideranno di riaprire queste attività già da lunedì 18 maggio. A questo proposito, l’Inail e l’Iss hanno diffuso delle linee guida per regolamentare queste riaperture in modo da scongiurare un aumento dei contagi. Innanzitutto, si lavorerà solo su appuntamento, in modo da predeterminare il trattamento richiesto dal cliente. Sarà consentito, inoltre, un orario di apertura prolungato e verrà data la possibilità ai negozianti di lavorare anche la domenica e il lunedì. Fondamentale sarà il rispetto delle misure di sicurezza, come la distanza di almeno due metri tra le varie postazioni e quella tra le persone in attesa. Sarà possibile anche adibire uno spazio esterno a ‘sala d’attesa’, occupando il suolo pubblico in deroga. Sempre per i clienti in attesa, sarà vietato l’utilizzo di riviste o di qualunque altro oggetto che possa creare promiscuità.

A ogni ingresso, ai clienti verrà misurata la temperatura e verrà consegnata una borsa monouso per i propri effetti personali. Ognuno di loro dovrà indossare la mascherina, mentre titolari e dipendenti dei saloni dovranno utilizzare anche guanti in nitrile e schermi facciali, oltre che grembiuli e asciugamani monouso. Obbligatorio anche sanificare le postazioni dopo ogni trattamento, utilizzando anche dispenser con soluzioni igienizzanti. Ogni taglio o trattamento dovrà essere necessariamente preceduto dal lavaggio dei capelli, mentre per il pagamento saranno da prediligere Bancomat e sistemi contactless.

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Fase Due, le linee guida di Inail e Iss per la riapertura di parrucchieri ed estetiste

Per quanto riguarda le estetiste invece, oltre alle misure già specificate, si dovranno pensare modalità alternative ai trattamenti per il viso che prevedono l’utilizzo del vapore, o comunque sarà necessario farli in locali separati. Resteranno chiuse saune, bagni turchi e piscine idromassaggio e sarà obbligatorio sanificare tutte le superfici delle cabine estetiche al termine di ogni trattamento.

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