Fabio Fulco, cosa avrebbe fatto se non fosse diventato attore: il retroscena che non tutti conoscono

Il bell’attore di origini campane Fabio Fulco in passato ha tentato di intraprendere una carriera molto diversa: non immaginereste mai quale.

Fabio Fulco attore
Fabio Fulco, cosa voleva fare prima di diventare un attore di successo: il retroscena che non tutti conoscono (Instagram)

Fabio Fulco, all’anagrafe Fabio Bifulco, è uno degli attori più apprezzati del panorama televisivo italiano: dal suo esordio, appena 26enne, nel film “Donne in Bianco”, la sua carriera di attore è stata un crescendo. Le più famose fiction l’hanno voluto tra i propri interpreti: Vivere, Un posto al sole, Incantesimo, Il Giudice Mastrangelo, sono solo alcuni dei titoli delle produzioni a cui ha partecipando riscuotendo un enorme successo. La sua partecipazione come concorrente all’edizione 2005 di Ballando con le stelle non passò affatto inosservata e gli permise anche di trovare l’amore: fu infatti durante il suo percorso che incontrò Cristina Chiabotto, sua partner per molti anni. Ora i due si sono separati ed ognuno ha intrapreso la propria strada accanto ad altre persone. C’è però un retroscena nel passato professionale di Fabio che non tutti conoscono: se non fosse diventato attore avrebbe fatto un lavoro completamente diverso. Vi sveliamo quale.

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Fabio Fulco, cosa faceva prima di sfondare come attore: il sorprendente retroscena

Non tutti sanno che Fulco in gioventù non ha da subito deciso il suo futuro professionale: da ragazzo ha tentato infatti un’altra strada, completamente diversa. Lo ha rivelato durante un’intervista alla trasmissione Rai Vieni da me: il bel napoletano si era iscritto alla Facoltà di Medicina, lo avreste mai detto? Dietro questa scelta c’era il padre, purtroppo scomparso, che era appunto un medico. “Mio padre era medico, adesso lo è mio fratello e io studiavo medicina. L’ho studiata per 5 anni”. Non solo, l’attore ha raccontato anche che quando si iscrisse, avevano appena inserito la clausola del numero chiuso e lui riuscì ad entrare alla Facoltà. “Volevo fare il medico, seguivo mio padre nelle operazioni. Poi però succede che mi trasferisco a Roma e mi innamoro della città. Da lì tutti mi incoraggiano a fare qualche provino: andò bene, mi presero prima i Vanzina, poi Zeffirelli. Sentii il rumore della pellicola e lì decisi: pelle d’oca, era la mia vita”.

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Fabio Fulco, cosa avrebbe fatto se non fosse diventato attore: il retroscena inedito (Instagram)

L’attore ha poi confessato che inizialmente i suoi genitori non presero molto bene questa scelta, ma che oggi prega spesso che suo padre possa essere ugualmente soddisfatto di lui.

 

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