Ernst Knam vanta un successo davvero impressionante, ma siete curiosi di sapere com’è nata la sua passione per la pasticceria? Il retroscena.
È uno dei principali protagonisti di Bake Off Italia, Ernst Knam. Entrato a far parte del famosissimo talent di Real Time nel corso della sua prima edizione, il buon pasticcerie ha saputo catturare l’attenzione di tutti in un vero e proprio batter baleno. Sarà per i suoi commenti, per la sua incredibile bravura e professionalità, fatto che il buon Knam è tra i giudici del talent più amati in assoluto. Bake Off Italia, come ricorderete, non è affatto il suo unico programma televisivo. A partire da ‘Il re del cioccolato’ fino a ‘Che diavolo di pasticceria’, Ernst ha riscosso sempre di più un successo incredibile.
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Com’è nata, però, in Ernst Knam la passione per la pasticceria? È tra le più grandi personalità di questo mondo, ma com’è nato esattamente il suo percorso? A raccontare ogni cosa, è stato il diretto interessato nel corso di una sua intervista a ‘Gambero Rosso’. Siete pronti a sapere ogni cosa? Vi anticipiamo: non tutti conoscono questo retroscena!
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Com’è nata la passione per la pasticceria in Ernst Knam? Non tutti lo sanno
È tra i più grandi pasticceri di sempre, Ernst Knam, non c’è che dire. Vi siete mai chiesti, però, come e quando sia nata la sua passione per la pasticceria? Ci pensiamo immediatamente a dirvi ogni cosa nel minimo dettaglio. Stando a quanto si apprende dalle sue parole rilasciate nel corso di una sua intervista a Gambero Rosso, sembrerebbe che il punto d’incontro sia da rintracciare a quando era soltanto un bambino.
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“Con l’avvicinarsi del Natale, dopo il lavoro, impastavo i biscotti insieme a mia sorella e quando poi cuocevano nel forno, si sprigionava quel meraviglioso profumo di cannella, nocciola e cioccolato”, ha iniziato a spiegare Ernst Knam. Rivelando, inoltre, che l’odore dei biscotti caldi si sprigionava immediatamente in tutta la casa, fino a raggiungere le camere poste al piano di sopra. “Saliva lentamente al primo piano dove dormivamo, era così intenso che non ci faceva prendere sonno, così scendevamo a leccare le pentole”, ha spiegato ancora. Ritenendo, quindi, proprio questa la ‘miccia’.
Diteci la verità: eravate a conoscenza di questo retroscena?