Fase 2, presi d’assalto treni, aerei e autobus diretti al Sud Italia: previsto nuovo ‘esodo’ come quello avvenuto lo scorso 9 marzo, ecco tutti i dettagli e i timori.
La Fase 2 dell’emergenza Coronavirus si avvicina sempre di più. Dal prossimo 4 maggio partirà infatti la cosiddetta fase di convivenza con il virus, che porterà un lieve allentamento delle misure restrittive imposte dal Governo quasi due mesi fa. Il Premier Giuseppe Conte ha fatto una conferenza stampa a reti unificate lo scorso 26 aprile, spiegando quali saranno i cambiamenti con l’avvento della fase 2 e sottolineando soprattutto che non bisognerà abbbassare la guardia, perché il virus è tutt’altro che sconfitto. Circa 4,5 milioni di persone torneranno a lavoro lunedì prossimo, il che inevitabilmente creerà nuove possibilità di contagio, quindi sarà ancora più importante fare attenzione, rispettare le misure di sicurezza ed evitare, come fatto finora, le uscite per motivi non necessari. Questi i punti principali delle parole di Conte, che, oltre a permettere di far visita ai propri parenti entro i confini regionali, ha concesso il ricongiungimento parentale, dando la possibilità di tornare al proprio domicilio a chi è rimasto ‘bloccato’ in quarantena in altre parti d’Italia. Il timore, adesso, è che ai assista a un nuovo ‘esodo’ come quello avvenuto lo scorso 9 marzo subito dopo la notizia del ‘lockdown’. Treni, aerei e autobus infatti sono stati già presi d’assalto in vista del 4 maggio: ecco quello che temono gli esperti.
Fase 2, previsto nuovo esodo verso il Sud Italia: treni, aerei e autobus già esauriti, ecco i dettagli e i timori degli esperti
La Fase 2 dell’emergenza Coronavirus è alle porte e, anche se si tratta di una notizia positiva dovuta al miglioramento della situazione nel nostro Paese, sono tanti i timori legati alla riapertura che comincerà il 4 maggio. Il Premier Conte ha avvertito che potrebbe esserci una nuova risalita della curva dei contagi a causa del ritorno a lavoro di milioni di italiani, motivo per cui bisognerà rispettare al massimo le misure di sicurezza. Un altro motivo di preoccupazione è dato dal possibile nuovo ‘esodo’ dal Nord al Sud Italia che gli esperti prevedono. Il nuovo decreto, infatti, permette il ritorno al proprio domicilio a chi è rimasto ‘bloccato’ in un’altra Regione. Questo porterà inevitabilmente a una nuova ‘fuga’ verso il Sud Italia, proprio come accadde lo scorso 9 marzo quando Conte annunciò il ‘lockdown’ per tutto il Paese. Treni, aerei e autobus sono stati infatti già presi d’assalto in vista del 4 maggio e molti hanno già tutti i posti esauriti.
Il timore maggiore, come sottolineato dal Consigliere Regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, riguarda soprattutto la sicurezza sanitaria negli autobus che, secondo lui, non è stata chiarita ancora nel migliore dei modi.